Aleix Espargaro (Aprilia)

di Riccardo Galli Occhio, Ducati, l’Aprilia inizia a fare sul serio. Non che nella prima parte della stagione i messaggi in questa direzione fossero stati poco eloquenti, ma dopo quanto si è visto in pista ieri, il Gp di Silverstone potrebbe in qualche modo diventare uno spartiacque decisivo nel testa a testa tutto italiano fra Borgo Panigale e Noale. E in effetti un’occhiata veloce alla combinata dei tempi del venerdì inglese della MotoGp racconta bene la forza (e la condizione) dei piloti Aprilia nel confronto diretto con i rivali della Ducati. Vinales (terzo) subito dietro al mostruoso (ma in attesa di punizione) Quartararo e Rins; Aleix Espargaro ha chiuso quinto, ma nel giro, ha dato più di un volta segnali di un passo gara da podio. Magari proprio sul gradino più alto. Insomma, l’Aprilia sembra aver deciso che in Inghilterra può arrivare la spallata giusta allo strapotere di Quartararo, senza trascurare il fatto che in questa stessa spallata c’è anche una stilettata alla Ducati. Ducati che oltre ad aver sofferto con il suo pilota più veloce (Zarco, quarto) ha visto Bagnaia non risollevarsi da una scomodissima undicesima posizione. Poco, davvero poco, per un Pecco ben consapevole che la sua strada mondiale può riaprirsi – e non facilmente – solo davanti a una coincidenza di fattori che male s’incrociano con quanto accaduto ieri. In ordine, Bagnaia dovrebbe: primo, tornare a vincere un Gp e poi darsi continuità nelle gare successive; secondo, sperare che Quartararo e la Yamaha (che poi non sono davvero il top in questo 2022) rallentino o magari si fermino; terzo, appunto, che l’Aprilia subisca se non una pausa, un rallentamento in questo processo e di crescita e... Ed eccoci di nuovo al concetto con cui si è aperto il week end di Silverstone. Espargaro, con un Vinales così combattivo e rigenerato, ha davvero i numeri per consolidare la posizione dell’Aprilia nella rincorsa al titolo, proprio ai danni dei cugini di Borgo Panigale. Insomma, il derby d’Italia può essere uno dei temi belli della MotoGp che ha riacceso ieri i motori dopo un mese di vacanze. Il programma. Oggi le ultime prove libere (a partire dalle ore 10 con la Moto3) e poi le qualifiche: ore 13.35 Moto3; ore 15.10 MotoGp; ore 16.10 Moto2. Domani le gare: ore 12.10 Moto3; ore 14 MotoGp; ore 15.30 Moto2. Diretta su Sky MotoGp e Now. In differita su Tv8.

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di Riccardo Galli
Occhio, Ducati, l’Aprilia inizia a fare sul serio. Non che nella prima parte della stagione i messaggi in questa direzione fossero stati poco eloquenti, ma dopo quanto si è visto in pista ieri, il Gp di Silverstone potrebbe in qualche modo diventare uno spartiacque decisivo nel testa a testa tutto italiano fra Borgo Panigale e Noale. E in effetti un’occhiata veloce alla combinata dei tempi del venerdì inglese della MotoGp racconta bene la forza (e la condizione) dei piloti Aprilia nel confronto diretto con i rivali della Ducati.
Vinales (terzo) subito dietro al mostruoso (ma in attesa di punizione) Quartararo e Rins; Aleix Espargaro ha chiuso quinto, ma nel giro, ha dato più di un volta segnali di un passo gara da podio. Magari proprio sul gradino più alto. Insomma, l’Aprilia sembra aver deciso che in Inghilterra può arrivare la spallata giusta allo strapotere di Quartararo, senza trascurare il fatto che in questa stessa spallata c’è anche una stilettata alla Ducati. Ducati che oltre ad aver sofferto con il suo pilota più veloce (Zarco, quarto) ha visto Bagnaia non risollevarsi da una scomodissima undicesima posizione. Poco, davvero poco, per un Pecco ben consapevole che la sua strada mondiale può riaprirsi – e non facilmente – solo davanti a una coincidenza di fattori che male s’incrociano con quanto accaduto ieri.
In ordine, Bagnaia dovrebbe: primo, tornare a vincere un Gp e poi darsi continuità nelle gare successive; secondo, sperare che Quartararo e la Yamaha (che poi non sono davvero il top in questo 2022) rallentino o magari si fermino; terzo, appunto, che l’Aprilia subisca se non una pausa, un rallentamento in questo processo e di crescita e...
Ed eccoci di nuovo al concetto con cui si è aperto il week end di Silverstone. Espargaro, con un Vinales così combattivo e rigenerato, ha davvero i numeri per consolidare la posizione dell’Aprilia nella rincorsa al titolo, proprio ai danni dei cugini di Borgo Panigale. Insomma, il derby d’Italia può essere uno dei temi belli della MotoGp che ha riacceso ieri i motori dopo un mese di vacanze.
Il programma. Oggi le ultime prove libere (a partire dalle ore 10 con la Moto3) e poi le qualifiche: ore 13.35 Moto3; ore 15.10 MotoGp; ore 16.10 Moto2.
Domani le gare: ore 12.10 Moto3; ore 14 MotoGp; ore 15.30 Moto2. Diretta su Sky MotoGp e Now. In differita su Tv8.

Aprilia punta Ducati: sorpasso all’italiana    

Kiet Van der Weele

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Aprilia punta Ducati: sorpasso all’italiana

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