Giovedì 25 Aprile 2024

Aprilia da sballo, il mondiale è già un derby

Viñales secondo, l’alternativa alla Ducati regina viene dall’Italia. L’ad Rivola: "Grande risultato su una pista non facile"

dall’inviato Riccardo Galli

PORTIMAO (Portogallo)

No, non vi limitate a dire che l’Aprilia sta arrivando. Perché a Noale e dintorni, che la RS-GP fosse una moto da piani alti lo sapevano da un pezzo. E allora ecco che il secondo posto di Viñales conquistato in Portogallo equivale a un’etichetta di conferma che il lavoro di Massimo Rivola è destinato a portare buone cose nel 2023. La traduzione più semplice per raccontare meglio il concetto è il paragone-duello tutto italiano con la Ducati campione del Mondo: dunque la sfida potrebbe davvero essere appena iniziata.

"Sono contento. Aprilia ha fatto un ottimo fine settimana. Viñales ha portato a casa un risultato prezioso. I progressi si erano visti già nel corso dei test e a Portimao _ sono parole dell’ad Rivola _ se non avesse preso quella penalità per aver toccato Binder, anche Espargaro sarebbe arrivato molto più avanti. Poi la severità che ho visto nei suoi confronti non l’ho vista in altre situazioni. Ma mi sembra che qui ci sia poca voglia di far rispettare le regole. Non attacco i piloti, loro ci provano, a sbagliare è chi non li ferma dopo certe situazioni".

E il caso Marquez ha davvero fatto detonare una polemica nel circo della MotoGp che fra Sprint Race e gara nel giro di 24 ore vede i piloti sottoposti a un’overdose di pressioni che possono comportare atteggiamenti ad alto rischio. E la dura presa di posizione del manager Aprilia potrebbe scuotere davvero i vertici del Mondiale. Poi Rivola torna ad accendere i riflettori sul momento dell’Aprilia.

"Mi piace _ aggiunge _ alzare subito un po’ l’asticella. Il risultato di Portimao è arrivato su una pista per noi non facile, quindi ora riesco a provare sensazioni positive verso l’Argentina della quale abbiamo un ottimo ricordo".

Già perché un anno fa, in Argentina a vincere fu proprio Espargaro.

Maverick Viñales da parte sua sorride come non faceva da tempo. "Sono molto soddisfatto del risultato. Risultato che ci premia alla fine di un week end decisamente positivo sotto tutti i punti di vista. Abbiamo avuto un passo gara sempre all’altezza e negli ultimi giri ho preferito gestire la moto anzichè correre rischi. Di sicuro c’è che siamo davvero vicinissimi al top, che Pecco ha fatto una bella prestazione ma io sono sempre stato lì. Sì, ci sarà da divertirsi in questo Mondiale".

La crescita di Aprilia rappresenta uno step fondamentale e nel 2023, la possibilità di arrivare in alto è elevata. "Quello che abbiamo portato avanti nelle scorse stagioni _ continua Vinales _ ci sta portando in una posizione pregiata. Ho ottime sensazioni ma anche chi non ne avesse avute, dopo aver visto che cosa abbiamo fatto in Portogallo, dovrebbe fermarsi a riflettere".