Venerdì 19 Aprile 2024

Aprilia contro Ducati al Mugello E’ già grande Italia aspettando Vale

Espargaro davanti a Bagnaia nelle libere, la pole alle 14.10. Rossi nel suo ’regno’ per il ritiro del numero 46

dall’inviato Riccardo Galli

Ma che bel derby. Bello? Bellissimo e se l’antipasto del venerdì dice il vero, il Gp del Mugello, alias il Gran Premio d’Italia, diventerà una storia tutta italiana. Aprilia contro Ducati, insomma, come miglior tormentone che, poi, potrebbe avere forti e decisive ripercussioni anche nella corsa al titolo 2022.

La sintesi delle libere di ieri, del resto, si riassume perfettamente in tre concetti: sei le moto italiane nelle prime sei posizioni; Aprilia assolutamente micidiale con Aleix Espargaro formato jet; Ducati che insegue con un plotone composto da Bagnaia, Miller, Zarco, Marini e Bastianini. Spagnoli e francesi che si chiamino Marquez, Mir o Quartararo? Distanti, al limite del non pervenuto, in questo week end che ha una voglia matta di consegnare al Mugello tante bandiere tricolore.

Tutto questo, sia chiaro, anche in attesa di scoprire definitivamente che tempo (inteso come meteo) farà, visto che il duello Aprilia-Ducati acceso ieri, è girato su temperature equatoriali, mentre le previsioni preannunciano una gara con rischio pioggia. Chi sta meglio di chi? Domandona, ovvio, anche se il risultato del venerdì rispecchia alla perfezione lo stato di grazia di Aleix Espargaro (Aprilia) e Pecco Bagnaia (Ducati factory), obiettivamente i favoriti sia nel giro pole di oggi, sia per il passo gara, nella sfida di domani. Bastianini (con la Desmo del team Gresini) sta bene, non ci sono dubbi, ma la pista velocissima del Mugello sembra non dargli una mano, al contrario di quanto è accaduto invece con Marini (Mooney-Vr46) che potrebbe consegnare al team di Rossi un risultato straordinario.

Già, Valentino. Oggi, prima ancora delle qualifiche, la scena se la prenderà tutta lui. Applausi, tifo da stadio, onore delle armi di tutti i piloti del Mondiale e numero 46, il suo numero 46 che esce di scena, per sempre, dal circo delle due ruote.

Da una Leggenda a un’altra, ovvero quella di Max Biaggi che ieri ha... firmato il libro bello e importante della storia della MotoGp, diventando una delle ’Legend’ riconosciute in tutto il mondo.

"Questa è una giornata speciale per me – il sorriso di Max –. Venti anni fa mai avrei immaginato di viverla".

Il programma. Oggi le ultime libere (dalle 9), poi le qualifiche: Moto3, ore 12.35; MotoGp, 14.10; Moto2, 15.10; MotoE, 16.1o (gara -1), in diretta su SkyMotoGp, Tv8 e in streaming su Now.