Mercoledì 24 Aprile 2024

Ancelotti il candidato come ct del Brasile Pep ha rifiutato, Abel Ferreira l’alternativa

Il tecnico del Real avrebbe dat la sua disponibilità a patto di iniziare soltanto dall’estate

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Carlo Ancelotti potrebbe diventare il prossimo ct del Brasile: lo sostiene il portale Uol, sottolineando che l’allenatore italiano, attualmente al Real Madrid, potrebbe essere il successore di Tite dopo l’eliminazione della ‘Selecao’ ai quarti di finale dei Mondiali. La Federcalcio brasiliana (Cbf) vorrebbe che, in vista della Coppa del 2026, la squadra sia diretta da un "allenatore di peso" come Ancelotti. A ottobre, prima dell’inizio dei Mondiali, emissari della Cbf avevano parlato con Ancelotti, visto che Tite aveva già anticipato le sue dimissioni indipendentemente dai risultati ottenuti nel Qatar. Ancelotti, da parte sua, si sarebbe mostrato "aperto" al dialogo e avrebbe proposto di andare avanti nei colloqui, ponendo però come condizione che si stabilisca in Brasile solo dopo la fine della stagione in corso in Spagna, nel giugno 2023. Secondo le stesse fonti, il tecnico del Real sarebbe intenzionato a trattare la risoluzione del suo contratto con il team spagnolo, che scadrà nel 2024. Il presidente della Cbf, Ednaldo Rodrigues, ha dichiarato pubblicamente la sua intenzione di contrattare uno straniero. Colloqui sono stati avviati anche con lo spagnolo Pep Guardiola, che non avrebbe accettato, e altri sono in corso con Abel Ferreira, il portoghese che dirige il club brasiliano Palmeiras.

Intanto, in Inghilterra il futuro del ct Gareth Southgate, resta indeciso dopo l’eliminazione ai quarti di finale. L’allenatore inglese - come riporta la Bbc - si dice "combattuto" se restare o no alla guida della Nazionale dei tre leoni considerando che "gran parte degli ultimi 18 mesi sono stati difficili". La squadra di Southgate è stata eliminata sabato scorso dalla Coppa del Mondo 2022, perdendo 2-1 contro la Francia. Il ct inglese ha detto che deve "pensare e riflettere" prima di decidere se continuare nel suo ruolo: "Non voglio passare quattro, cinque mesi a pensare di aver fatto la scelta sbagliata - ha aggiunto il 52enne - È troppo importante".