Vuelta 2019, classifica e risultati dopo la tappa 20. Roglic in rosso a Madrid

Lo sloveno resiste agli ultimi assalti: a un passo dal trionfo. Il suo connazionale Pogacar vince la frazione e scavalca Quintana sul terzo gradino del podio, completato da Valverde

Primoz Roglic

Primoz Roglic

Plataforma de Gredos, 14 settembre 2019 - La tappa 20 è quella della resa dei conti per la classifica generale della Vuelta 2019. Se la maglia rossa di Primoz Roglic è sembrata inattaccabile fin da subito, il resto del podio e in particolare il terzo gradino è apparso vulnerabile: in queste crepe si è inserito con forza Tadej Pogacar, che a 20 anni si consacra già come un astro nascente del ciclismo e lo fa con una cavalcata di 43 km che gli vale la sua seconda frazione in questa Vuelta, la maglia bianca e appunto il podio, completato da Alejandro Valverde al posto d'onore. Masticano amaro i due colombiani Miguel Angel Lopez e Nairo Quintana, che curiosamente non sfruttano l'anno di grazia dei sudamericani nel Giro d'Italia e nel Tour de France, vinti rispettivamente da Richard Carapaz ed Egan Bernal. Sulla Vuelta invece, in attesa di sfilare domani a Madrid, oggi ha messo entrambe le mani Roglic.

La tappa di oggi Oggi o mai più: chi vuole ribaltare la classifica generale della Vuelta 2019 deve farlo nei 6 GPM in programma nei 190 km da Arenas de San Pedro a Plataforma de Gredos. Dopo un primo tentativo senza fortuna, arriva la fuga buona, che vede protagonisti Mark Padun (Bahrain-Merida), Mitch Docker (EF Education First), Steve Morabito (Groupama-FDJ), Tomasz Marczyncki (Lotto Soudal), Damien Howson (Mitchelton-Scott), Nic Dlamini (Team Dimension Data), Will Smit (Katusha-Alpecin), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Mikel Iturria e Sergio Samitier (Euskadi-Murias), inseguiti da Ruben Guerreiro (Katusha-Alpecin), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo) e Nicolas Edet (Cofidis). Intanto, sull'ascesa verso Puerto de Pedro Bernardo (18,4 km al 4,4%) l'Astana comincia a scaldare i motori in un gruppo ricco di tensioni dopo le polemiche di ieri tra Movistar e Jumbo-Visma, con quest'ultima formazione chiamata oggi a un autentico uno contro tutti. Sul GPM di Puetro de Serranillos (9 km al 4,8%) i fuggitivi hanno un vantaggio di 1'30'' sul plotone principale, da cui evade in solitaria Lawson Craddock (EF Education First), che poi si ricongiunge con i battistrada. Sull'Alto de Navatalgordo (3 km al 7,2%) il gruppo si fraziona e da esso esce Tao Geoghegan Hart (Ineos), che raggiunge i fuggitivi superstiti, ovvero Howson, Guerreiro, Edet e Samitier. Sul GPM di Puerto de Chia (3 km al 4%) il quintetto ha un vantaggio di 3'35'', ma è sulla discesa seguente che lo scenario in gruppo cambia a causa di qualche ventaglio che comunque consente ai big di presentarsi tutti insieme sull'inizio della salita verso Puerto de Pena Negra (14,2 km al 5,9%). Sull'ultimo GPM di prima categoria di questa Vuelta la corsa si infiamma: davanti restano solo Geoghegan Hart e Guerreiro e dietro Miguel Angel Lopez attacca, ricevendo la risposta di tutti i corridori più attesi. L'Astana non molla e continua a tirare con Jakob Fuglsang, ma la nuova stilettata è di Tadej Pogacar, che a 43 km dal traguardo stacca tutti e vola presto in testa alla corsa a caccia di un posto sul podio. Grazie alla sua azione, lo sloveno della UAE Emirates si presenta sull'ultima salita verso Plataforma de Gredos (9 km al 3,8%) con 1'40'' di vantaggio su Nairo Quintana, che lotta per difendere il suo terzo posto in classifica. Si mette a tirare anche Lopez, che a sua volta potrebbe perdere la maglia bianca proprio appannaggio di un Pogacar scatenato: lo spettro per il colombiano si concretizza quando va in crisi insieme al connazionale Quintana, mentre Alejandro Valverde tenta vanamente di mettere in difficoltà Primoz Roglic. La tappa finisce con un tripudio sloveno: il capitano della Jumbo-Visma si presenterà domani a Madrid in maglia rossa e quello della UAE Emirates sale su un podio completato da Valverde e, soprattutto, vince la sua seconda frazione in una Vuelta che ha scoperto un nuovo talento del ciclismo.

Ordine d'arrivo della tappa 20 1) T. Pogacar (UAD) in 5h16'40'' 2) A. Valverde (MOV) +1'32'' 3) R. Majka (BOH) +1'32'' 4) H. Pernsteiner (TBM) +1'32'' 5) P. Roglic (TJV) +1'41'' 6) S. Higuita (EF1) +1'49'' 7) D. Teuns (TBM) +1'49'' 8) N. Quintana (MOV) +1'56'' 9) M. Nieve (MTS) +1'59'' 10) W. Kelderman (SUN) +1'59'' Classifica generale Vuelta 2019 1) P. Roglic (TJV) in 80h18'54'' 2) A. Valverde (MOV) +2'33'' 3) T. Pogacar (UAD) +2'55'' 4) N. Quintana (MOV) +3'46'' 5) M. A. Lopez (AST) +4'48'' 6) R. Majka (BOH) +7'33'' 7) W. Kelderman (SUN) +10'04'' 8) C. F. Hagen (LTS) +12'54'' 9) M. Soler (MOV) +22'27'' 10) M. Nieve (MTS) +22'34''