Sabato 20 Aprile 2024

Mondiali di atletica 2019, staffetta maschile 4x400 in finale. I risultati di oggi

A Doha fuori la staffetta donne 4x400. Settimo tempo nella finale per il quartetto delle azzurre della 4x100. Eliminate nel lungo la Vincenzino e la Strati. Bene Luminosa Bogliolo nei 100 ostacoli: è semifinale. Maratona: Rachik 12esimo, Faniel 15esimo, ritirato Meucci

Staffetta 4x400 in finale (Ansa)

Staffetta 4x400 in finale (Ansa)

Doha, 5 ottobre 2019 - Nella penultima giornata dei Mondiali di atletica 2019, a Doha, i colori azzurri sono stati esaltati dalla staffetta maschile 4x400 che ha centrato il pass per la finale. Fuori invece dalla finale mondiale, per 17 centesimi, le azzurre della staffetta 4x400, rimandata anche la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Vola Luminosa Bogliolo che con il tempo di 12"80 (+0.2) ha vinto la propria batteria dei 100 metri a ostacoli ed è in semifinale. Eliminate Tania Vincenzino e Laura Strati nella gara di salto in lungo femminile. Nella finale della staffetta femminile 4x100 metri l'Italia ha chiuso settima. 

Mondiali di atletica, il programma di oggi

Mondiali di atletica, il programma dell'ultima giornata 6 ottobre

Staffetta maschile 4X400

E' in finale la staffetta maschile 4x400 azzurra. Il quartetto formato da Edoardo Scotti, Vladimir Aceti, Matteo Galvan e Davide Re, ottiene così anche la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo del prossimo anno. Azzurri sterpitosi hanno conquistato il terzo posto nella loro semifinale, con il tempo di 3'01"60, grazie a Re protagonista di una rimonta poderosa. Il 26enne milanese, in forza alle Fiamme Gialle, nell'ultima frazione è risalito dalla sesta alla terza piazza. La finale è domani. Davide Re ha commentato: "Siamo molto contenti e anche sorpresi di questo risultato pensavo che saremmo arrivati vicini alla quarta posizione e avremmo dovuto sperare nei ripescaggi, invece siamo arrivati terzi". 

Staffetta femminile 4x400

Niente finale e, per ora, niente qualificazione per Tokyo 2020, per le azzurre della staffetta 4x400. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Giancarla Trevisan e Raphaela Boaheng Lukudo sono fuori per soli 17 centesimi, considerati i tempi di ripescaggio. Le azzurre nella seconda serie sono giunte quinte in 3'27"57. La batteria è stata vinta dagli Stati Uniti in 3'22"96.

Maratona maschile

Si chiude con il dodicesimo posto di Yassine Rachik (2h12:41) e il quindicesimo di Eyob Faniel (2h13:57) la maratona iridata di Doha, disputata in condizioni ambientali nettamente più favorevoli, in confronto a quelle infernali della 42km donne e delle gare di marcia. Coraggiosa gara di Rachik, quarto tra gli atleti europei, sempre all'inseguimento del gruppo principale prima di perdere qualche posizione nell'ultimo tratto: "Ho cercato di correre in progressione, stavo molto bene come ho dimostrato - dice l'azzurro, bronzo europeo di Berlino - ho avuto un problema all'anca dal 34esimo km, non riuscivo più a spingere e ho pensato che non sarei riuscito a finire la gara. Ma ho tirato fuori la grinta". Faniel, nell'unica maratona dell'anno, gravitato a lungo intorno alla ventesima posizione, ha recuperato nel finale chiudendo a tre secondi dal campione del mondo uscente Geoffrey Kirui. Per Daniele Meucci il ritiro al trentesimo chilometro, vittima di problemi gastrici.  L'oro della maratona mondiale torna dopo diciotto anni in Etiopia e arriva anche l'argento, con il sensazionale uno-due decisivo con lo strappo degli ultimi 600 metri di Lelisa Desisa (2h10:40) e Mosinet Geremew (2h10:44). Terzo il keniano Amos Kipruto (2h10:51). Ancora quarto lo scozzese Hawkins, stavolta per una manciata di secondi (2h10:57).

100 ostacoli donne

Molto bene Luminosa Bogliolo che in 12"80 (+0.2) ha vinto la propria batteria dei 100 metri a ostacoli. Un tempo, a quattro centesimi dal record nazionale e a uno solo dal suo personale, che proietta nella semifinale di domani la ligure, vincitrice sia agli Europei a squadre in Polonia che alle Universiadi di Napoli. La 24enne di Albenga: "E' stata una bella batteria, penso di aver corso bene. Nella seconda parte di gare mi sentivo molto avanti e inconsciamente ho un po' smesso di spingere, poi quando ho sentito rientrare la giamaicana Thompson ho ricominciato perchè non volevo farle vincere la batteria".

Salto in lungo donne 

Non ce l'hanno fatta invece Tania Vincenzino e Laura Strati, eliminate dalla gara di salto in lungo femminile. Le due azzurre non sono riuscite a superare le qualificazioni: la Vincenzino ha saltato prima 6 metri e 19, poi (dopo un nullo) 6 e 23, è penultima in semifinale; la Strati ha saltato 6 metri e 05, la 29enne veneta è ultima nella sua. Nel totale 28esima la Vincenzino e 31esima la Strati.

​Staffetta 4x100 femminile 

Italia settima nella finale della staffetta femminile 4X100 metri. Johaenelis Herrera Abreu, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Irene Siragusa hanno registrato il tempo di 42"98. La medaglia d'oro è stata vinta dalla Giamaica in 41"44, argento alla Gran Bretagna in 41"85, bronzo agli Stati Uniti in 42"10.

Nella notte vince la maratona l'etiope Lelisa Desisa in 2h 10' 40". Secondo il connazionale Mosinet Geremew e terzo il keniano Amos Kipruto. Yassine Rachik è 12esimo, Eyob Ghebrehiwet Faniel 15esimo, Daniele Meucci si è ritirato.

Altri risultati: nel lancio del peso Joe Kovacs ha vinto la medaglia d'oro all'ultimo tentativo: ha lanciato a 22metri e 91, battendo per un solo centimetro il connazionale Ryan Crouser (secondo) e il neozelandese Tomas Walsh (terzo), entrambi a 22,90.  

Sifan Hassan vince i 1500 metri donne. L'olandese di origine etiope corre in 3'51"95, sesta prestazione mondiale all-time. Argento alla keniana Faith Kypiegon (3'54"22, record nazionale), il bronzo all'etiope Gudaf Tsegay (3'54"38). 

Nei 5000 metri alla keniana Hellen Obiri oro in 14'26"72, e la connazionale Margaret Kipkemboi argento in 14'27"49, bronzo alla tedesca Konstanze Klosterhalfen in 14'28"43).

Nel triplo donne, la venezuelana Yulimar Rojas trionfa con l'eccezionale misura di 15,37, a soli 23 centimetri dal primato del mondo. Seconda la giamaicana Shanieka Ricketts (14.92), e terza la colombiana Caterine Ibarguen (14.73).