Jacobs, niente meeting a Stoccarda: "Stop precauzionale"

A frenare il campione olimpico un fastidio al gluteo. "Contiamo di presentarci alle batterie dei Mondiali il 15 luglio in una condizione ottima", spiega l'allenatore Camossi

Marcell Jacobs

Marcell Jacobs

Stoccarda, 30 giugno 2022 - Sarebbe dovuto essere l'ultimo test prima del Mondiale di Eugene e invece niente da fare: Marcell Jacobs dà forfait al meeting di Stoccarda. Il motivo? Un leggero problema fisico occorso nelle ultime ore, che ha spinto lo sprinter azzurro a restare precauzionalmente ai box. “Da ieri, dopo l’allenamento, Marcell avverte un fastidio al gluteo - racconta Paolo Camossi, allenatore del campione olimpico - Anche stamattina abbiamo valutato la situazione ma il suo corpo dà segnali di fastidio. A quindici giorni dai Mondiali non possiamo prenderci il rischio di correre stasera. Marcell ha detto: ‘Così è difficile correre bene fino in fondo, dovrei modificare la mia corsa, dovrei rischiare’. Gli ho detto che le sue sensazioni spesso sono quelle che ci dice la risonanza. Se c’è questa inibizione la rispettiamo ed evitiamo di metterci nei guai, perché abbiamo due grandi eventi a breve, i Mondiali e gli Europei: rischiare di farsi male adesso e peggiorare le cose sarebbe inutile”. 

Il programma

 

Massima allerta insomma in vista del grande appuntamento iridato, in programma dal 15 al 24 luglio. Le prossime due saranno settimane importanti per capire le condizioni di Jacobs, che a Stoccarda andava in cerca di un riscontro cronometrico migliore rispetto a quello degli Assoluti di Rieti. “Abbiamo chiesto una risonanza ieri sera e stiamo aspettando - continua Camossi - il sistema svedese è molto rigido in questo senso. È confermata la partenza per gli Stati Uniti, domattina alle 11.20 con scalo a Londra: andremo a Portland e contiamo di presentarci alle batterie dei Mondiali il 15 luglio in una condizione ottima. Al momento sono molto fiducioso, ogni volta che siamo caduti abbiamo sempre trovato la forza per far sì che le situazioni negative fossero poi molto positive”.

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