Giovedì 25 Aprile 2024

golf, PGA Tour: l'ora di DJ

Dustin Johnson è tornato al successo nel circuito più importante al mondo grazie a una prestazione convincente e un grande recupero. Bene anche McIlroy

Dustin Johnson

Dustin Johnson

Dustin Johnson è tornato al successo dopo oltre un anno imponendosi con 261 (69 64 61 67, -19) colpi nel Travelers Championship, il terzo torneo del PGA Tour disputato dopo lo stop per l’emergenza sanitaria e dove un altro giocatore è risultato positivo al coronavirus, Dylan Frittelli.

Sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut, Dustin Johnson, con una grande rimonta iniziata dal 79° posto di partenza e passata per il 20° e il secondo, ha concluso la sua corsa con un parziale di 67 (-3) dopo un cammino un po’ altalenante (sei birdie, tre bogey), ma efficace che gli ha permesso di mantenere un decisivo colpo di vantaggio sul tenace Kevin Streelman (262, -18). 

Johnson, 36enne di Columbia (South Carolina), ha portato a 21 i titoli sul circuito - comprensivi di un major e di sei WGC-  dove non andava a segno da febbraio 2019 (WGC Mexico Championship) e ha conquistato almeno un successo sul tour per il 13° anno di fila. In questa classifica lo precedono Tiger Woods (14), Jack Nicklaus e Arnold Palmer (17). La vittoria gli ha reso 1.332.000 dollari, su un montepremi di 7.400.000 dollari e lo ha riportato al terzo posto della graduatoria mondiale, ai danni di Justin Thomas ora quarto, preceduto da Rory McIlroy, che ha rafforzato la sua posizione di leader, e da Jon Rahm. Johnson era uscito la scorsa settimana dalla top 5, dove stazionava stabilmente dal 2014, ritornando subito in una posizione certamente più confacente alla sua classe.

Meritata terza piazza con 263 (-17) per Will Gordon, approdato nel field per un invito dello sponsor, e per Mackenzie Hughes, in vetta dopo un turno, e quinta con 264 (-16) per Kevin Na. Non è riuscito ad inserirsi nella corsa al titolo Bryson DeChambeau, sesto con 265 (-15), mentre Rory McIlroy, nuovamente altalenante come nelle precedenti prove, è comunque riuscito a chiudere in buona classifica, 11° con 267 (-13), recuperando nel finale. Stesso score per Patrick Cantlay, alla prima gara dopo lo stop, per Abraham Ancer, che nel turno iniziale ha siglato una “hole in one” (buca 13, par 3, yards 155, ferro 8), e per Brendon Todd, al comando dopo 54 buche. Più indietro Xander Schauffele, 20° con 268 (-12), Patrick Reed e Phil Mickelson, 24.i con 269 (-11), Sergio Garcia, 32° con 270 (-10), e Jon Rahm, 37° con 271 (-9). Nulla ha potuto Chez Reavie per riconfermarsi campione, 46° con 273 (-7), e note ancora negative per Jordan Spieth, 54° con 274 (-6).

Dylan Frittelli positivo – Il sudafricano Dylan Frittelli è risultato positivo al test per il cononavirus, quarto giocatore ad accusare la malattia, dopo Nick Watney (RBC Heritage) e Cameron Champ e Denny McCarthy, che si sono ammalati nella settimana del Travalers Championship insieme a due caddie.

Frittelli, 30enne di Johannesburg, un successo sul PGA Tour e due sull’European Tour, era uscito al taglio e avrebbe dovuto partecipare al prossimo Rocket Mortgage Classic, ma non ha superato i test, i cui risultati vengono ora comunicati prima che gli addetti ai lavori possano accedere alle strutture che ospitano le gare. ll PGA Tour ha dato un ulteriore stretta alle procedure anti Covid-19 che comprendono anche provvedimenti per coloro che non si atterranno strettamente alle norme.

TERZO GIRO: Brendon Todd e Dustin Johnson sono stati i protagonisti della terza giornata del Travelers Championship (PGA Tour), che si sta disputando sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut. In un tracciato che concede molto, i due hanno realizzato un 61 (-9), procedendo di pari passo con nove birdie, ma Brendon Todd, 35enne di Pittsburgh (Pennsylvania) con tre successi sul circuito (due in stagione), ha preso il comando con 192 (66 65 61, -18) colpi e Dustin Johnson, 36enne di Columbia (South Carolina) con 20 titoli comprensivi di un major e sei WGC, è al secondo posto con 194 (69 64 61, -16) dopo aver rimontato dal 20°. Per entrambi è lo score personale sul giro più basso in carriera: Todd lo ha ottenuto su 539 round e Johnson su 918.

Nella volata per il titolo hanno chances anche Kevin Streelman, terzo con 195 (-15), il canadese Mackenzie Hughes, quarto con 196 (-14), Bryson DeChambeau e Kevin Na, quinti con 197 (--13). Più difficile un recupero del messicano Abraham Ancer, che nel turno iniziale ha segnato una “hole in one” (buca 13, par 3, yards 155, ferro 8). e di Phil Mickelson, in vetta dopo 36 buche, settimi con 198 (-12).

Ancora un cedimento del nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, da quarto a 18° con 210 (-10), che è stato affiancato dallo spagnolo Jon Rahm, numero due, il quale salvo miracoli dovrà rimandare ad altra occasione il tentativo di detronizzarlo, e quarta piazza svanita anche per Xander Schauffele, scivolato in 22ª con 201 (-9). Senza acuti le prestazioni di Patrick Cantlay, al debutto dopo la ripresa post emergenza sanitaria, 27° con 202 (-8), dell’iberico Sergio Garcia, di Chez Reavie, che difendeva il titolo, e di Jim Furyk, 39.i con 204 (-6), quest’ultimo recordman assoluto sul giro per il circuito con un 58 (-12) realizzato su questo campo nell’edizione 2016 dell’evento.