Mercoledì 24 Aprile 2024

golf FedEx Cup, Rahm attacca

Lo spagnolo prosegue la rimonta nel torneo conclusivo del PGA Tour. Ora si trova a un solo colpo da Patrick Cantlay a metà torneo

Jon Rahm

Jon Rahm

SECONDO GIRO: Jon Rahm ha proseguito nell’opera di rimonta anche nel secondo giro del Tour Championship epilogo della FedEx. Il numero uno al mondo è secondo con -15 a un solo colpo da Patrick Cantlay.

Nella terza e ultima gara dei PlayOffs, che regala i 15 milioni di jackpot della FedEx Cup concludendo la stagione del PGA Tour, sono stati ammessi i primi 30 del ranking FedEx. I punti accumulati sono stati trasformati in colpi di vantaggio al via per rendere la contesa ancora più avvincente. Il leader Patrick Cantlay è partito con – 10, poi Tony Finau a -8, Bryson DeChambeau -7, Jon Rahm -6” e Cameron Smith -5. Gli altri 25 hanno avuto quattro colpi di vantaggio sul par scendendo di un colpo ogni gruppo di cinque.

Sul percorso dell’East Lake Golf Club di Atlanta Jon Rahm ha replicato il 65 iniziale (-5, sei birdie, un bogey) realizzando per la seconda volta il parziale più basso. Con lui Hideki Matsuyama che però è nelle retrovie (26° con “+1”). Cantlay rimane leader dopo due giri in 67 e 66.

Per il weekend si prospetta a una corsa a due visto che il terzo, Bryon DeChambeau, ha cinque colpi di svantaggio dal leader. Segue Justin Thomas -10, Tony Finau, Kevin Na, Harris English, Viktor Hovland e Cameron Smith sono quinti con -9. Dustin Johnson, campione in carica della FedEx Cup e del torneo, è 15° con -6.

PRIMO GIRO: È iniziata all’East Lake Golf Club di Atlanta (par 70) la corsa verso i 15 milioni di dollari, primo premio della FedEx Cup che andranno al vincitore del Tour Championship, atto finale sia della FedEx Cup stessa, sia del PGA Tour 2020-2021. Ma se il jackpot è l’obiettivo più ambito, ci sarà anche da tener conto almeno dei premi che andranno ai sette che seguiranno perché scalano dai 5 milioni di dollari per il secondo a 1,1 per l’ottavo. Il totale di dollari elargiti sarà di 60.000.000 e saranno distribuiti fino al 150° della classifica a punti maturata durante l’anno, graduatoria in cui, nella gara conclusiva, i punti sono stati tramutati in colpi di vantaggio.

Il leader Patrick Cantlay, ha avuto una dote di “meno 10”, quindi Tony Finau, secondo, di “meno 8”, Bryson DeChambeau di “meno 7”, Jon Rahm, numero uno mondiale,  di “meno 6” e Cameron Smith di “meno 5”. Gli altri 25, dei trenta ammessi al Tour Championship. hanno avuto da “meno 4” al par scendendo di un colpo ogni gruppo di cinque.

Patrick Cantlay è partito subito forte e con un bel 67 (-3, quattro birdie, un bogey) ha mantenuto il comando con un totale di “meno 13”, ma ha dovuto cedere due colpi a Jon Rahm, leader mondiale, che con un 65 (-5, sette birdie, due bogey) per un “meno 11” totale è risalito dalla quarta piazza. Rahm ha realizzato il miglior parziale di giornata insieme a Billy Horschel (cinque birdie), che ha fatto un bel salto dal 29° al decimo posto.

Un 66 (-4) ha dato spinta ad Harris English, da settimo a terzo con “meno 8”, posizione condivisa con Bryson DeChambeau,(69, -1). E’ rimasto al quinto Cameron Smith (68, -2) con “meno 7”, raggiunto da Justin Thomas (67, -3) e da Viktor Hovland (66, -4), e ha ceduto Tony Finau, da secondo a ottavo con “meno 6” dopo un 72 (+2). In tutto sono stati sei gli altri concorrenti che hanno girato sopra par e sono tutti in bassa classifica, compreso Patrick Reed (72, +2), che pur avendo saltato le due  precedenti gare di PlayOffs per un infortunio e poi per una polmonite bilaterale, è riuscito comunque a rimanere fra i trenta (30°) e a presentarsi ad Atlanta, iniziando dal par e ora 29° con “+2”.

Sono in decima posizione,  insieme ad Horschel con “meno 5”, Jordan Spieth (69, -1), Dustin Johnson (68, -2), campione in carica FedEx Cup e del torneo, e Brooks Koepka (67, -3) e hanno guadagnato qualcosa tutti con un 68 (-2), ma sono ancora lontani dalla vetta, Xander Schauffele e Rory McIlroy,17.i con “meno 4”, e Sergio Garcia, 23° con “meno 2”. Giornata nera con tanti saluti al jackpot per Hideki Matsuyama che con un 77 (+7) è finito in coda al gruppo con “+6”.