Giovedì 18 Aprile 2024

Kiptum, alla maratona di Londra è nata una stella. E il regno di Kipchoge è a rischio

Il keniano ha trionfato nella capitale inglese con il tempo stratosferico di 2h01'25": solo sedici secondi più del primato mondiale detenuto dal due volte campione olimpico

Kelvin Kiptum trionfatore alla Maratona di Londra

Kelvin Kiptum trionfatore alla Maratona di Londra

È a serio rischio il regno della maratona, quello da anni dominato da Eliud Kipchoge, keniano due volte campione olimpico e detentore del record del mondo in 2h01'09". A insidiarlo c'è un connazionale del mito, Kelvin Kiptum, di ben 15 anni più giovane. Ne ha appena 23 e ieri ha trionfato alla maratona di Londra in 2h01'25", solo sedici secondi più del primato. E ha corso per lunghi tratti anche sotto la pioggia, con una seconda metà di gara a ritmo folle chiusa in 59'45".

Lo scettro della corsa più massacrante dell'atletica potrebbe passare di mano. Kiptum si era rivelato vincendo anche a Valencia con un fantastico 2h01"53" che ne aveva rivelato tutte le enormi potenzialità. Si allena da solo, davvero una rarità in questa specialità.

In calo le quotazioni di Kipchoge, 38 anni, che l'anno prossimo tenterà un incredibile tris d'oro olimpico nella maratona: un'impresa mai riuscita a nessuno nella storia. La settimana scorsa, la leggenda keniana ha steccato alla durissima maratona di Boston, che mancava al suo palmares. Nella gara vinta dal connazionale Chebet, si è staccato al 30esimo chilometro e ha chiuso sesto in 2'09"23, a tre minuti e mezzo dal trionfatore. È stata la terza di 18 maratone disputate non vinta da Kipchoge. Un atleta pazzesco, ma ora c'è chi è pronto a raccoglierne l'eredità scalzandolo dal trono.