Martedì 23 Aprile 2024

Iapichino e Furlani danno spettacolo Desalu va nei 400

di Giuliana Lorenzo

L’Italia del salto in lungo può dormire sonni tranquilli grazie a Larissa Iapichino e Mattia Furlani. Ci sono, invece, margini di miglioramento per la velocità, per Filippo Tortu e Fausto Desalu. L’azzurra, all’esordio all’aperto fa subito il proprio record con un salto da a 6,83 (con un vento contrario di -1.8) nel meeting di Kallithea, alla periferia di Atene. La zampata finale arriva all’ultimo salto e conferma la crescita dell’allieva di papà Gianni, argento europeo agli Europei di Istanbul di marzo. Un buon banco di prova per il Golden Gala del 2 giugno che quest’anno sarà a "casa" a Firenze. Al maschile, lontano km dalla Grecia, al Meeting Ottolia di Savona brilla una delle promesse dell’atletica, il romano classe 2005 Mattia Furlani. L’azzurro che da poco ha deciso di concentrarsi solo sul lungo, tralasciando l’alto, fa un balzo che vale la misura di 8.44. Peccato per un vento da +2.2 (è consentito 2.0) senza il quale sarebbe stato record del mondo under 20. Per la cronaca il primato italiano è 8.47, di Andrew Howe. Sempre in terra ligure, sulla pista della Fontanassa non riesce a essere particolarmente brillante, sui 100, Filippo Tortu. L’azzurro è ultimo nella gara regina, con il crono di 10.17, superato anche dal compagno di staffetta Lorenzo Patta, quarto con 10.09. A vincere è il britannico Prescod con 9.94 ventoso, davanti al cingalese Abeykoon (10.01) e all’ivoriano Cissé (10.03). Va meglio all’altro frazionista della 4x100 Fausto Desalu che è in fase di sperimentazione sui 400. Il duecentista, apparso in ottima forma, vince con il crono di 46.15 che gli vale il suo nuovo primato. L’allievo di Sebastian Bacchieri ha messo nel mirino la nuova distanza in vista degli Europei di Roma 2024. A inizio maggio, dopo il debutto a Firenze con la staffetta, aveva corso con il crono di 46.17.