Tour de France 2017, la classifica finale e i risultati dell’ultima tappa

Sul tradizionale arrivo dei Campi Elisi, Groenewegen ha conquistato l’ultima tappa del Tour 2017. Battuti Greipel e Boasson Hagen

Froome festeggia il suo quarto Tour vinto (Afp)

Froome festeggia il suo quarto Tour vinto (Afp)

Parigi (Francia), 23 luglio 2017 – Dylan Groenewegen si è aggiudicato a Parigi l’ultimo atto del Tour de France 2017. Il 24enne olandese della LottoNL-Jumbo ha vinto al termine di una volata lunghissima, lanciata dallo stesso Groenewegen a 350 metri dalla linea del traguardo. Nessuno, nemmeno André Greipel, che aveva vinto le ultime due volate sui Campi Elisi, è riuscito a superarlo, e così Groenewegen ha potuto conquistare la prima vittoria in carriera al Tour de France (e in un grande giro), la sesta in stagione. Alle spalle di Greipel, a secco di vittorie a un grande giro a cui ha preso parte per la prima volta dal 2011, terzo posto per Edvald Boasson Hagen, che ha preceduto nell’ordine Bouhanni, Kristoff, Bozic e Cimolai, primo degli italiani. Perichon, Selig e Bennati hanno completato la top ten di tappa.

L'ultima tappa: il percorso e i favoriti 

Dopo i primi 50 chilometri “di trasferimento”, che tra sorrisi, brindisi e pacche sulle spalle hanno permesso ai corridori di raggiungere il circuito finale nel cuore di Parigi, è iniziata la vera corsa. Gli attacchi sono iniziati dal primo degli otto giri in programma e a prendere la testa della corsa, mentre su Parigi iniziava a cadere qualche goccia di pioggia, è stato un gruppo di nove corridori, composto da Julian Vermote (QuickStep-Floors), Sylvain Chavanal (Direct Energie), Nils Politt (Katusha-Alpecin), Daryl Impey (Orica-Scott), Alexey Lutsenko (Astana), Dion Smith (Wanty-Gobert), Marcus Burghardt (Bora-Hansgrohe), Imanol Erviti (Movistar) e Michael Schär (Bmc). Il gruppo, tirato dalle squadre dei velocisti, ha tenuto a distanza di sicurezza gli attaccanti, che non sono mai riusciti a superare i 30” di vantaggio sul plotone. L’attacco si è esaurito a 11 km dall’arrivo e da lì in poi, nonostante qualche altro tentativo più o meno convinto (tra cui quello di Zdenek Stybar ai -5), le squadre dei velocisti non hanno più lasciato spazio. Nessun treno è riuscito a prendere il comando delle operazioni, permettendo così a Groenewegen di lanciare e vincere una volata lunghissima. Nessun cambiamento, come da tradizione, in classifica generale, con Mikel Landa che ha rinunciato a insidiare il gradino più basso del podio a Romain Bardet. Davanti al lui una sorpresa, Rigoberto Uran, e una conferma; anzi, la conferma: Chris Froome ha conquistato il quarto Tour de France nella propria carriera, il terzo consecutivo dopo il passo falso del 2014 (quando a trionfare fu Vincenzo Nibali), il quinto appannaggio del Team Sky nelle ultime sei edizioni, a partire dalla vittoria di sir Bradley Wiggins nell’edizione 2012, proprio davanti a Froomey. Già allora, il corridore britannico di origini kenyane aveva dimostrato di poter vincere una Grande Boucle, impressione confermata in quattro delle cinque edizioni seguenti. Un’unica novità: per la prima volta, Froome vince senza vincere. È la prima volta per l’anglokenyano (che proprio oggi ha conquistato il suo primo successo in stagione), la settima nella storia del Tour de France. Che sia un segnale di debolezza? Lo scopriremo a partire dal prossimo 7 luglio, quando la 105esima edizione del Tour de France partirà dalla Vandea. Con Froome determinatissimo a raggiungere Anquetil, Merckx, Hinault e Indurain a quota cinque Tour de France vinti; e con tutti gli avversari, Fabio Aru compresi, determinati a interrompere il suo dominio. Ordine di arrivo 21ª tappa, Montgeron-Paris (Champs-Élysées) (103 km): 1 Dylan Groenewegen (Ned) LottoNL-Jumbo in 2h25'39" 2 André Greipel (Ger) Lotto-Soudal st 3 Edvald Boasson-Hagen (Nor) Dimension Data st 4 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis st 5 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin st 6 Borut Bozic (Slo) Bahrain-Merida st 7 Davide Cimolai (Ita) FDJ st 8 Pierre-Luc Perichon (Fra) Fortuneo-Oscaro st 9 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe st 10 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team st Classifica generale finale: 1 Chris Froome (Gbr) Team Sky in 86h20’55" 2 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac a 54" 3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale a 2’20" 4 Mikel Landa (Spa) Team Sky a 2’21" 5 Fabio Aru (Ita) Astana a 3’05" 6 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors a 4’42" 7 Simon Yates (Gbr) Orica-Scott a 6’14" 8 Louis Meintjes (Rsa) UAE Emirates a 8’20" 9 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo a 8’49" 10 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb a 9'25" 11 Damiano Caruso (Ita) Bmc Racing a 14’48" Classifica a punti (maglia verde): 1 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 370 punti 2 André Greipel (Ger) Lotto-Soudal 234 punti 3 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 220 punti 4 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 174 punti 5 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 168 punti Classifica gpm (maglia a pois): 1 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 167 punti 2 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 80 punti 3 Thomas De Gendt (Bel) Lotto-Soudal 64 punti 4 John Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 55 punti 5 Chris Froome (Gbr) Team Sky 51 punti Classifica giovani corridori (maglia bianca): 1 Simon Yates (Gbr) Orica-Scott in 86h27’09" 2 Louis Meintjes (Rsa) UAE Emirates a 2’06" 3 Emanuel Buchamann (Ger) Bora-Hansgrohe a 27’07" 4 Tiesj Benoot (Bel) Lotto-Soudal a 35’50" 5 Guillaume Martin (Fra) Wanty - Groupe Gobert a 3’05"

La start list con tutti i corridori