Sci, Goggia: "Recupero? Non è un qualcosa su cui ho il controllo"

Si parla di almeno due mesi di stop prima del rientro in pista: "E’ un enorme dispiacere non poter correre per la mia nazione al Mondiale. Lavorerò per tornare presto in pista"

Sofia Goggia

Sofia Goggia

Milano, 2 febbraio 2021 - La ripartenza dopo lo stop. Il percorso di scalata della montagna che ha di fronte a sé Sofia Goggia comincia oggi. La bergamasca è stata dimessa in giornata dalla clinica la Madonnina di Milano, dopo la frattura del piatto tibiale laterale del ginocchio destro, rimediata domenica in seguito a una caduta sulle nevi di Garmisch. Alla regina dello sci azzurro è stato pure rimosso un elemento di sintesi al braccio, legato a un vecchio infortunio. "Sono caduta rientrando dalla pista. E’ un enorme dispiacere non poter correre per la mia nazione al Mondiale di Cortina, però le cose stanno così, vanno accettate - le parole dell'atleta classe '92 - Lavorerò per tornare presto in pista". 

Tempi di recupero

Sui tempi del rientro in pista della Goggia, dalla Federazione fanno sapere come Sofia potrebbe di nuovo essere protagonista fra 60/70 giorni. "Non lo so, non è un qualcosa su cui ho il controllo - risponde la diretta interessata - Per due mesi adesso devo pensare solo al recupero, non mi spaventano i dolori fisici. Dovrò recuperare e basta. I messaggi d'affetto? E' stata una dimostrazione veramente bella, mi è arrivata dritta al cuore. Ringrazio tutti, mi dispiace non poter essere al cancelletto dei Mondiali". 

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