Olimpiadi di Tokyo spostate di un anno: ora ci crede anche Schwazer

Sandro Donati, tecnico del marciatore altoatesino, crede nelle Olimpiadi: "C'è tempo per esserci"

Alex Schwazer

Alex Schwazer

Bologna, 24 marzo 2020 - C'è anche chi trova giovamento da uno spostamento di un anno dell'Olimpiade. L'annuncio ufficiale di oggi dello slittamento dei Giochi al 2021 ha fatto piacere a Sandro Donati, allenatore di Alex Schwazer. Il marciatore altoatesino sta cercando di scagionarsi dall'accusa di doping risalente a poco prima dell'Olimpiade di Rio 2016 e che lo ha portato alla squalifica fino al 2024.

"Alex ha ancora le motivazioni e il talento di sempre, anche a 37 anni - ha ammesso Donati all'Ansa - Per prima cosa lui vuole che venga riconosciuta la sua integrità, ma in generale un anno in più di tempo ci aiuterà. Per Tokyo 2020 i tempi sarebbero stati stretti". Ora la palla passa alle autorità: a fine luglio il tribunale di Bolzano esaminerà i risultati dell'incidente probatorio sulle provette chiesto dalla difesa e dopo il giudice deciderà se procedere oppure archiviare: "Noi confidiamo nell'archiviazione, ma poi ci ritroveremo di fronte al sistema giudiziario sportivo. Alex va forte e in questo momento nessuno lo batterebbe".