Venerdì 19 Aprile 2024

Scherma, rottura tra la Errigo e la federazione: ecco perché

L'azzurra vuole partecipare a Tokyo 2020 in due discipline, la federscherma non è d'accordo

Arianna Errigo

Arianna Errigo

Bologna, 24 aprile 2019 - Arianna Errigo e la federscherma sono sempre più ai ferri corti. L'azzurra, oro a squadre a Londra 2012 nel fioretto, vorrebbe partecipare a Tokyo 2020 in due discipline, il suo amato fioretto e la sciabola, tentando di diventare la prima schermitrice capace di vincere una medaglia in due specialità diverse.

Ma la federazione non è d'accordo e sta ostacolando la qualificazione della Errigo nella sciabola. La campionessa 30enne infatti non è stata iscritta al Grand Prix di sciabola in programma dal 26 aprile a Seoul, passaggio fondamentale nella qualificazione olimpica. La Errigo, secondo quanto riporta Sportmediaset, ha dato mandato ad un avvocato inviando una lettera alla federazione affinché possa essere ammessa alla gara coreana. Nel frattempo, la Errigo ha lanciato un appello sul suo profilo Facebook: "Il mio sogno è quello di difendere i colori dell’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo nelle armi del fioretto e della sciabola! - ha scritto la Errigo - Vorrei rappresentare il mio paese e tutte quelle persone che con un obiettivo nel cuore mettono tutto l’impegno e la passione possibile per raggiungerlo. Il tutto, ovviamente, sempre nel rispetto dello spirito olimpico, dei valori dello sport e della competizione che deve sempre essere l’unico e solo giudice di tutti gli sportivi! Questo è quello che mi hanno sempre insegnato i miei genitori ed è così che ormai vivo! Questi sono i valori che niente e nessuno potrà cambiarmi!".