Ryder Cup, Stricker: "Non riesco a immaginarla a porte chiuse"

Il vice capitano della squadra Usa spera ancora in un'edizione aperta al pubblico

Davis Love III

Davis Love III

Bologna, 7 giugno 2020 - Il team statunitense spera ancora in un Ryder Cup 2020 a porte aperte. La competizione tra Usa ed Europa quest'anno sarà ospitata dagli americani in Wisconsin dal 25 al 27 settembre, ma la pandemia da coronavirus rende ancora incognite la disputa e le porte aperte. Se si giocasse senza pubblico verrebbe snaturata la competizione e la squadra americana sarebbe svantaggiata.

"Io credo che i tifosi siano determinanti per la Ryder Cup - ha affermato il vice capitano di Steve Stricker, ovvero Davis Love IIII - Onestamente non riesco ad immaginarmi un torneo a porte chiuse, ma sono d'accordo col fatto che è meglio giocare senza tifosi piuttosto che non giocare affatto. Ma non so se questa teoria sia possibile per una competizione come la Ryder Cup".