Coronavirus, il rugby è il primo sport a sospendere definitivamente la stagione

La Federugby ha annunciato la fine della stagione 2019/2020: non verrà assegnato il titolo di campione d'Italia

Il rugby italiano si ferma definitivamente

Il rugby italiano si ferma definitivamente

Bologna, 27 marzo 2020 - Il rugby è il primo sport a prendere una decisione definitiva sulla stagione in corso in relazione all'emergenza Covid-19. La Federugby ha infatti deciso e comunicato di chiudere anticipatamente la stagione 2019/2020: di fatto tutti i campionati sono sospesi e per quest'anno non ci sarà una squadra campione d'Italia, non era mai accaduto dal 1929.

Solo nei due anni martoriati dalla Guerra Mondiale, cioè nel 1944 e nel 1945, non era stato assegnato lo Scudetto, per il resto dal 1929 in avanti il rugby non si era mai fermato. Il Covid-19 è riuscito dunque a fermare le competizioni e non ci saranno l'assegnazione del titolo di campione d'Italia e tanto meno promozioni e retrocessioni: la stagione 2020/2021 ripartirà con la stessa formula e la stessa composizione, restano soltanto da definire le squadre che parteciperanno alle competizioni europee.