Mercoledì 24 Aprile 2024

Mondiali di nuoto 2019, Rachele Bruni: "Dopo il bronzo iridato, voglio l'oro olimpico"

La nuotatrice fiorentina, terza nella 10 km e quinta nella 5 km, si racconta in esclusiva ai nostri microfoni

Rachele Bruni, bronzo mondiale nella 10 km

Rachele Bruni, bronzo mondiale nella 10 km

Yeosu (Corea del Sud), 17 luglio 2019 - Niente podio bis per Rachele Bruni ai Mondiali di nuoto in corso di svolgimento in Corea del Sud. La fiorentina, dopo il bronzo ottenuto nella 10 km, ha chiuso al quinto posto la 5 km, davanti alla compagna di Nazionale Giulia Gabbrielleschi e ad appena sette decimi dalle terze classificate a pari merito, Hannah Moore e Leonie Beck. Un po' di amarezza per le azzurre c'è, è evidente, perché andare a medaglia era assolutamente alla portata. Le due nuotatrici toscane hanno comunque un'ultima gara che le attende: la staffetta 4x1250 assieme a Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, e in programma per la notte italiana fra mercoledì e giovedì all'1.

A prescindere dal risultato di essa, a cui l'Italia si presenta con tante ambizioni, il Mondiale di Bruni può già dirsi ora soddisfacente. Dopo anni in cui ha cercato vanamente una medaglia iridata a livello personale, la 28enne tesserata per Esercito e Aurelia Nuoto ha sfatato il tabù. "La gara è stata dura esattamente quanto me l'aspettavo - racconta in esclusiva ai nostri microfoni la vicecampionessa olimpica in carica - Nei primi due giri sono rimasta nelle retrovie, poi dal terzo ho aumentato il ritmo per tenere il passo delle migliori. L'ultimo giro poi è stato molto impegnativo soprattutto per la grande bagarre che si è venuta a creare. Ho saputo leggere bene la situazione e centrare il podio, che per me vale tantissimo. Ho dato tutta me stessa".

Aspettando la staffetta, Bruni rivolge già un pensiero verso Tokyo 2020. "Sarà una gara completamente diversa, visto che saremo molte meno alla partenza. Questo significa che ci sarà un traffico sicuramente inferiore. L'obiettivo? Ottenere un risultato migliore di quello di Rio, quindi portarmi a casa l'oro. Però è ancora presto per pensare all'Olimpiade. Adesso voglio far bene con la staffetta, provando nuovamente a salire sul podio, e dopo i Mondiali punto alla Coppa del Mondo. Mancano solo cinque tappe, sono seconda a pochi punti di distanza da Ana Marcela Cunha (vincitrice della 5 km a Yeousu, ndr) che probabilmente non prenderà parte alle prossime due gare. Quindi potrebbe essere l'occasione per andare in testa e accumulare un buon vantaggio".