Coronavirus, Golf: Pga Tour chiede 1 milione di kit diagnostici

Il maggior tour mondiale golfistico vorrebbe riprendere l'attività a giugno, ma servono controlli sui golfisti per poter lavorare in sicurezza

Tiger Woods

Tiger Woods

Bologna, 20 aprile 2020 - Ad oggi il Pga Tour, il principale tour mondiale di golf, ha stabilito una possibile ripartenza dei tornei per l'11 giugno con il Charles Schwab Challenge a Fort Worth in Texas, ma per farla servirà garantire la sicurezza di atleti e addetti ai lavori. Per questo motivo l'organizzazione ha richiesto un milione di test diagnostici per i golfisti e scongiurare ogni pericolo.

Massime misure di sicurezza sia per i giocatori ma anche per i caddie e gli addetti all'organizzazione dei vari tornei, si parla, secondo Ansa, di circa 800 persone. I kit diagnostici servirebbero anche per il monitoraggio del golfisti direttamente a casa e il commissario Jay Monahan ha chiesto un consistente allargamento dei test. C'è però un altro problema non di poco conto, ovvero far rientrare negli Stati Uniti i giocatori europei rientrati in patria. Tutti potrebbero avere difficoltà a lasciare i rispetti paesi viste le attuali restrizioni sui viaggi.