Olimpiadi invernali 2026, candidatura congiunta Cortina-Milano-Torino

L'annuno del presidente del Coni Malagò. manca però ancora un ok: quello della sindaca Chiara Appendino

Giovanni Malagò all'interno del Coni (Ansa)

Giovanni Malagò all'interno del Coni (Ansa)

Roma, 31 luglio 2018 - L'Italia vuole le Olimpiadi invernali del 2026 ma non con una sola città ospitante. "La Commissione del Coni indica come strada da seguire una candidatura congiunta tra Cortina d'Ampezzo, Milano e Torino per far sì che ci sia una vera candidatura italiana, senza una città capofila", ha infatti annunciato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine dell'ultima riunione della Commissione di valutazione. "È una novità assoluta - ha aggiunto -. È stata ottenuta dal Cio la possibilità di avere un riscontro di pari dignità da parte delle tre città".

"Abbiamo fatto un capolavoro della diplomazia - ha spiegato ancora Malagò - nel rispetto di tutte le candidate, cercando di non scontare nessuno e valutando il rapporto costi-benefici. In assoluto questa è l'ipotesi che costa meno perché abbiamo cercato di prendere il meglio da ogni singolo dossier delle opportunità presentate da ciascuna città. Una candidatura così avrebbe molte più chance di vittoria finale". Al momento manca un solo ok, quello del sindaco di Torino, Chiara Appendino. Una risposta "che dovrà arrivare entro le ore 15 di domani. Qualora Torino si sfilasse, resterebbe comunque l'ipotesi Milano-Cortina", prosegue il numero 1 del Coni. "Questa è un'occasione più unica che rara nella storia delle Olimpiadi".