Yeosu (Corea del Sud), 19 luglio 2019 - Il Mondiale di nuoto di fondo regala un'ultima gioia all'Italia. Nella 25 km nuotata nel mar Giallo dell'Expo Ocean Park di Yeosu in condizioni atmosferiche a dir poco nefaste, Alessio Occhipinti conquista la medaglia di bronzo, chiudendo alle spalle del francese Axel Reymond, campione in carica della distanza, e del russo Kirill Belyaev, ma davanti all'altro azzurro Simone Ruffini.
"Sapevo di stare bene ma la medaglia è inaspettata così come quella delle Universiadi (argento nei 1500, ndr) - racconta Occhipinti - Fino a metà gara ho tenuto un'andatura regolare, controllata. Poi ho provato ad aumentare il ritmo. Avevo buone sensazioni, mi sentivo bene e così ho preso la testa della gara e nell'ultimo giro ho provato a resistere al ritorno degli avversari. Il podio iridato è sempre stata un sogno, ma fino a qualche anno fa non immaginavo potesse arrivare nel fondo. Sono nato in vasca, poi ho provato le acque libere, mi sono appassionato e adesso arrivo concludo all'esordio mondiale".
Una grande prestazione quella del tesserato per il CC Aniene, nata da una strategia di gara perfetta. "Sapevo di dover rimanere coperto fino all'ultimo giro e l'allungo dell'ungherese Gyurta non mi ha spaventato. Alla fine il francese ne aveva di più e ha fatto una linea diversa dalla mia - il pensiero di Occhipinti - Io non l'ho visto ma sono rimasto a contatto del russo che ha uno sprint migliore del mio. A Piombino un mese e mezzo fa abbiamo gareggiato in condizioni simili quindi ero forgiato. In questa stagione mi sono allenato veramente tanto e puntavamo al Mondiale. Dopo la qualifica ci siamo messi sotto con il mio allenatore Emanuele Sacchi, con le Universiadi come test di passaggio. Sapevo di essere in ottime condizioni e ci speravo in questo risultato: sono veramente felice".