Mercoledì 24 Aprile 2024

Rugby, Massimo Cuttitta morto per Covid. L'eroe della Nazionale aveva 54 anni

L'ex pilone azzurro, e il gemello Marcello, fecero parte dell'Italrugby che conquistò l'accesso al Sei Nazioni

Massimo Cuttitta, il post della Fir

Massimo Cuttitta, il post della Fir

Roma, 11 aprile 2021 - Massimo Cuttitta è morto, il mondo del rugby italiano piange uno dei simboli della Nazionale che si guadagnò accesso nel 2000 al Sei Nazioni, e contribuì all'impresa nelle storica vittoria contro la Scozia per 34-20 al Flaminio.

La Fir ha comunicato che l'ex pilone azzurro, 54 anni, è mancato a causa di complicazioni legate al Covid-19. Massimo Cuttitta era nato a Latina, ma poi si era trasferito con i genitori in Sudafrica. Là aveva cominciato a giocare a rugby. In azzurro ha collezionato 70 presenze tra il 1990 e il 2000, con i Mondiali del 1991 e del 1995. Venerdì era morta per complicazioni del Coronavirus anche la madre Nunzia.

Lui e il gemello Marcello furono fondamentali nella storica vittoria dell'Italia sulla Francia nella finale della Coppa Fira nel 1997 a Grenoble. A livello di club Massimo Cuttitta ha indossato le maglie di L'Aquila, Amatori Calvisano, Milan (con cui aveva vinto 4 scudetti), degli Harlequins londinesi e della Rugby Roma come allenatore-giocatore. Grande riconoscimento internazionale fu la convocazione nella selezione di campioni Barbarians. E' stato tecnico negli staff delle nazionali di Scozia, Canada, Romania e Portogallo.