Atletica, La Torre: "Iapichino una rockstar, ma lasciamola maturare"

Il direttore tecnico della nazionale ha parlato della crescita della figlia di Fiona May, ma avverte: lasciamola crescere in maniera naturale

Larissa Iapichino (Ansa)

Larissa Iapichino (Ansa)

Bologna, 19 luglio 2020 - L'atletica italiana si gode il nuovo corso, fatto di giovani interessanti e che possono rappresentare l'ossatura della squadra del futuro. Tra questi talenti emergenti c'è certamente Larissa Iapichino, figlia di Fiona May e reduce dal 6.80 che vale il record juniores italiano. Del suo avvenire ha parlato il direttore tecnico della nazionale italiana Antonio La Torre ai canali federali, il consiglio è chiaro: non avere fretta.

"Serve seguire il percorso naturale di maturazione della ragazza - ha affermato La Torre - Ha fatto un grande 6.80 ed è entrata tra le rockstar dell'atletica italiana, ma per prima cosa non possiamo pensare che se alla prossima gara farà 6.60 diventerà una mezza delusione. Lasciamo che le cose arrivino senza rompere il suo equilibrio, perché le premesse per aspettarci un'atleta di dimensione internazionale ci sono tutte. Larissa è stata molto brava durante il lockdown ha lavorare sul fisico e sulla tecnica assieme al suo allenatore Gianni Cecconi".