Giovedì 25 Aprile 2024

golf, PGA Tour senza Tiger

Tiger Woods non sarà in campo in Texas nel torneo che segnerà la ripresa del PGA Tour

Tiger Woods

Tiger Woods

Il PGA Tour perde un altro tassello, uno dei più importanti, nel torneo che inaugura la ripresa del circuito. Dopo le defezioni di molti giocatori europei, mancherà anche Tiger Woods. L'ufficialità attraverso un monunicato come un fulmine a ciel sereno: "Tiger Woods salterà il Charles Schwab Challenge, primo evento post pandemia del PGA Tour in programma da giovedì 11 a domenica 14 giugno in Texas, a porte chiuse".

A Fort Worth scenderanno in campo comunque tutti i primi 5 giocatori al mondo, dal leader Rory McIlroy a Jon Rahm, da Brooks Koepka a Justin Thomas, passando per Dustin Johnson. Ma all'appello mancherà senza dubbio l'uomo più atteso, Woods. Il californiano, dopo aver vinto in Florida la seconda edizione del "The Match" contro Phil Mickelson, ha dunque rinviato l'appuntamento col ritorno ufficiale sul green.

Tra gli assenti eccellenti anche tanti big europei come l'azzurro Francesco Molinari e gli inglesi Tommy Fleetwood e Lee Westwood. Ma sul percorso del Colonial CC sono attesi 101 vincitori - su un totale di 148 partecipanti - di almeno un torneo del massimo circuito americano del green.

Una ripartenza che servirà anche a ringraziare tutti gli eroi in prima linea nella lotta al Covid-19. La sorpresa è che sulle pettorine dei caddy appariranno i nomi di operatori sanitari, anche sconosciuti che, durante la pandemia, non hanno mai fatto mancare il loro apporto. Ogni golfista sceglierà la figura cui rendere omaggio, attraverso storie che meritano di essere raccontate.

Per i big del massimo circuito statunitense l'appuntamento è fissato per lunedì 8 giugno al Colonial CC dove saranno chiamati a sottoporsi un secondo test seriologico rispetto al primo già effettuato nelle proprie abitazioni in questi giorni. I risultati arriveranno entro 2-4 ore e, salvo sorprese, potranno dunque avere accesso al campo. Curiosità anche per quel che riguarda le cene, con gli addetti ai lavori invitati ad usufruire del servizio in camera.

Intanto l'America prosegue sotto il tradizionale motto "show must go on". Nonostante la curva dei contagi sia tutt'altro che incoraggiante in questo momento, gli States si preparano a riaprire il golf al pubblico. Il primo evento del PGA Tour a porte aperte sarà il Memorial Tournament, in programma dal 16 al 19 luglio a Dublin. Il governatore dell'Ohio, Mike DeWine, ha annunciato di aver approvato un piano di sicurezza per sostenere un numero limitato di spettatori (la percentuale sarà stabilità successivamente) per l'evento da 9.300.000 di dollari che andrà in scena sul percorso del Muirfield Village GC.

Una buona notizia anche per il LPGA Tour, il massimo circuito americano del green femminile. Il Marathon Classic, primo evento post lockdown del tour, previsto dal 23 al 26 luglio sempre nell'Ohio ma a Sylvania, ammetterà dunque parte degli spettatori. Con la ripartenza del Tour statunitense in rosa che, al contrario di quella del PGA Tour (che riavvolgerà il nastro l'11 giugno in Texas col Charles Schwab Challenge), garantirà dunque anche la presenza del pubblico.