Venerdì 19 Aprile 2024

golf, PGA Tour Molinari fuori al taglio

L'azzurro conclude un buon secondo giro ma resta escluso dal weekend per un ritmo insostenibile del field. Cinque giocatori al vertice in una classifica cortissima

Francesco Molinari

Francesco Molinari

SECONDO GIRO: Bryson DeChambeau, sesto con 129 (-13) colpi, ha fatto un passo indietro e ha ceduto la leadership a cinque concorrenti con 128 (-14) nello Shriners Hospitals for Children Open (PGA Tour) dove Francesco Molinari, al ritorno in campo dopo sette mesi, è uscito al taglio (99° con 138 - 70 68, -4).

Sul percorso del TPC Summerlin (par 71), a Las Vegas in Nevada, hanno sorpassato DeChambeau lo scozzese Martin Laird (65 63) e gli statunitensi Patrick Cantlay (63 65), Brian Harman (65 63), Austin Cook (63 65) e Peter Malnati (66 62), quest’ultimo autore del miglior score di giornata con un 62 (-9) dovuto a un eagle e a sette birdie, il quale non ha segnato bogey sulle prime 36 buche come Brian Harman, che nel turno di birdie ne ha messi a segno  otto per il 63 (-8). 

Sono risaliti fino al settimo posto con 130 (-12) il coreano Sungjae Im (da 32°) e lo spagnolo Sergio Garcia (da 17°), tornato al successo domenica scorsa nel Sanderson Farms, e ha recuperato quattro posizioni Kevin Na, 17° con 132 (-10), campione in carica, affiancato da Bronson Burgoon, che ha sostituito nel field Tony Finau fermato dalla positività al Covid-19, e lo svedese Henrik Norlander, che ha realizzato nel primo giro una “hole in one” (buca 5, par 3, yards 197, ferro 7). In media classifica Matthew Wolff e il cileno Joaquin Niemann, 40.i con 134 (-8), e Webb Simpson, 56° con 135 (-7).

Il taglio è caduto a 135 (-7), punteggio più basso rispetto al par dal 1970 ad oggi e supera il “meno 6” del 2008 registrato nello stesso evento. Insieme a Molinari sono usciti anche Collin Morikawa, 67° con 136 (-6), il giapponese Hideki Matsuyama, 81° con 137 (-5), l’australiano Jason Day, 116° con 140 (-2), e Rickie Fowler, 120° con 141 (-1).

Francesco Molinari, che aveva disputato una sola volta questa gara nel 2016 terminando quarto, ha provato orgogliosamente a risalire la china dopo il 70 (-1) e il 106° posto di partenza, ma tre birdie e un bogey nelle prime nove buche e due birdie e un bogey nel rientro hanno fatto un parziale di 68 (-3) che non è bastato. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari.

PRIMO GIRO: La potenza e la classe di Bryson DeChambeau subito in evidenza nel primo giro condotto in 62 (-9) colpi per la leadership nello Shriners Hospitals for Children Open, torneo nel quale è tornato in campo Francesco Molinari, 106° con 70 (-1), dopo una pausa di sette mesi. 

Sul percorso del TPC Summerlin (par 71), a Las Vegas in Nevada, DeChambeau, 27enne di Modesto (California) alla 112ª presenza sul circuito,rientrato un mese dopo aver vinto l’US Open, ha praticamente dato continuità a quella splendida prestazione che l’aveva portato al settimo titolo sul circuito (per lui anche 27 top ten): grandi colpi dal tee, con drive più lungo della giornata di 361 yards alla buca 7, e ottima tecnica per eguagliare il suo score più basso con nove birdie e porsi nella condizione di emulare Ernie Els che nel 2003 vinse le prime due gare disputate in stagione.

In un campo che ha concesso parecchio e dove nel 1991 Chip Beck realizzò un fantastico 59 (-13, all’epoca il tracciato era par 72) DeChambeau ha lasciato a un colpo Patrick Cantlay, Austin Cook, Harold Varner III, Scott Harrington e Nate Lashley (63, -8) e a due un gruppetto che comprende l’argentino Emiliano Grillo e Bronson Burgoon (64, -7), entrato nel field al posto di Tony Finau fermato dalla positività al Covid-19. Sono al 21° posto con 66 (-5) lo spagnolo Sergio Garcia, tornato al successo domenica scorsa nel Sanderson Farms, e il campione in carica Kevin Na, che dovrà aumentare il ritmo se vorrà imitare Jim Furyk, unico ad essersi imposto nell’evento per due volte di fila (1998-1999). Subito dietro Rickie Fowler e il coreano SungJae Im, 32.i con 67 (-4), e piuttosto altalenanti Webb Simpson, Matthew Wolff, l’australiano Jason Day, il giapponese Hideki Matsuyama e il cileno Joaquin Niemann, 59.i con 68 (-3), e Collin Morikawa, 86° con 69 (-2).

Francesco Molinari, fermo prima per il lockdown e poi per una scelta di vita con il trasferimento da Londra a Los Angeles, ha iniziato dalla buca 10 guadagnando un colpo sul campo al giro di boa con due birdie e un bogey per poi mantenerlo nel rientro con un birdie e un bogey