golf, Molinari esce al taglio

L'azzurro non giocherà nel fine settimana l'Arnold Palmer Invitational, gara del PGA Tour che vinse solo due anni fa. Fatale il primo giro. Al comando Connors

Francesco Molinari

Francesco Molinari

SECONDO GIRO: Un passo falso, il primo giro con tantissimi errori che è costata la prima eliminazione del 2021 a Francesco Molinari. Non giocherà nel fine settimana l'Arnold Palmer Invitational, torneo del PGA Tour vinto nel 2019.  Per il piemontese è la prima delusione stagionale dopo tre piazzamenti tra i migliori 10 in quattro partenze. Alla quinta gara del 2021 il re della Ryder Cup 2018 di Parigi non è riuscito a confermare le aspettative. Sul percorso del Bay Hill Club & Lodge (par 72), sul quale oltre al successo aveva collezionato tre top ten, per Molinari è stato fatale il primo giro. 78 colpi e le ultime posizioni in classifica. Troppe le posizioni da recuparare in un torneo di fatto finito dopo la buca 18. Nella seconda giornata un altro giro sopra il par, in 74 colpi, e il totale di 152 (+8).

In Florida s'è invece confermato al comando della classifica il canadese Corey Conners che, con un parziale di 69 (-3) su un totale di 135 (-9) colpi, è rimasto da solo alla guida del leaderboard e, a metà gara, è tallonato dallo scozzese Martin Laird, secondo con 136 (-8). È scivolato dalla prima alla terza posizione (137, -7), invece, Rory McIlroy, campione nel 2018.    

Stesso score del nordirlandese per il norvegese Viktor Hovland (secondo nella FedEx Cup) e lo statunitense Lanto Griffin. Resta ai piani alti della classifica anche il californiano Bryson DeChambeau, 6/o con 138 (-6). Nella Top 10 provvisoria pure i britannici Paul Casey (unico giocatore del secondo round ad aver fatto registrare un parziale bogey free chiuso in 69, -3) e Justin Rose, settimi (139, -5), come lo statunitense Jordan Spieth e il sudcoreano Sungjae Im. Bagarre all'11/o posto dove ci sono 6 giocatori, tra questi l'inglese Lee Westwood (numero 1 d'Europa nel 2020) e il tailandese Jazz Janewattananod, che ha recuperato 76 posizioni, firmando il miglior giro della giornata con un 65 (-7) avvalorato da 8 birdie e macchiato da un bogey.   Tra i big non ha staccato il pass per la fase finale del torneo neanche Patrick Reed (147, +3). Mentre è riuscito a trovare la reazione giusta Tyrrell Hatton (campione in carica), risalito dalla 107/a alla 38/a posizione (144, par) dopo un 67 (-5).

PRIMO GIRO: È stato un autentico show quello proposto da Rory McIlroy a Orlando (Usa) nel primo round dell'Arnold Palmer Invitational. La gara ha regalato subito colpi di scena. I vincitori delle ultime tre rassegne sono entrati in campo l'uno al fianco dell'altro. L'unico a brillare è stato però il nordirlandese vincitore nel 2018 che, con un parziale di 66 (-6) avvalorato da 7 birdie (di cui 5 consecutivi) e un bogey, guida il leaderboard insieme al canadese Corey Conners.

Delusione inattesa per l'inglese Hatton (campione in carica) e l'azzurro Chicco Molinari (nel 2019 ha vinto il titolo che non ha poi potuto difendere nel 2020 per un infortunio alla schiena), rispettivamente al 107/o (77, +5) e al 110/o (78, +6) posto. Dopo tre Top 10 nelle prime quattro presenze stagionali era grande l'attesa nei confronti del torinese che, al Bay Hill Club & Lodge (par 72), ha ottenuto non solo una vittoria ma anche tre piazzamenti tra i migliori dieci. E ora "Laser Frankie" rischia invece di uscire al taglio per via di una prova sottotono con due birdie, sei bogey e un doppio bogey.