golf, McIlroy leader all'Arnold Palmer

Il giocatore nordiralndese è volato al comando al termine del primo giro del torneo del PGA Tour. I suoi compagni di gioco, Molinari e Hatton in bassa classifica

Rory McIlroy

Rory McIlroy

PRIMO GIRO: È stato un autentico show quello proposto da Rory McIlroy a Orlando (Usa) nel primo round dell'Arnold Palmer Invitational. La gara ha regalato subito colpi di scena. I vincitori delle ultime tre rassegne sono entrati in campo l'uno al fianco dell'altro. L'unico a brillare è stato però il nordirlandese vincitore nel 2018 che, con un parziale di 66 (-6) avvalorato da 7 birdie (di cui 5 consecutivi) e un bogey, guida il leaderboard insieme al canadese Corey Conners.

Delusione inattesa per l'inglese Hatton (campione in carica) e l'azzurro Chicco Molinari (nel 2019 ha vinto il titolo che non ha poi potuto difendere nel 2020 per un infortunio alla schiena), rispettivamente al 107/o (77, +5) e al 110/o (78, +6) posto. Dopo tre Top 10 nelle prime quattro presenze stagionali era grande l'attesa nei confronti del torinese che, al Bay Hill Club & Lodge (par 72), ha ottenuto non solo una vittoria ma anche tre piazzamenti tra i migliori dieci. E ora "Laser Frankie" rischia invece di uscire al taglio per via di una prova sottotono con due birdie, sei bogey e un doppio bogey.

In Florida, dove sono assenti tutti i primi cinque giocatori del world ranking, Bryson DeChambeau ha cominciato la gara con il piede giusto. Il californiano (undicesimo nella classifica mondiale) con 67 (-5) è 3/o a un solo colpo dai leader. Sono ai piani altri della classifica l'americano Jason Kokrak, il sudcoreano Byeong Hun An e il venezuelano Sebastian Munoz, tutti 4/i con 68 (-4). Al 7/o posto (69, -3) ecco invece ben otto giocatori, tra questi l'inglese Lee Westwood (unico player, insieme a Doug Ghim, ad aver fatto registrare un parziale bogey free) e il norvegese Viktor Hovland (runner up al WGC-Concession e secondo nella FedEx Cup).

PROLOGO: Il PGA Tour resta in Florida dopo il WGC-Workday Championship vinto settimana scorsa da Collin Morikawa per l’annuale appuntamento con l’Arnold Palmer Invitational, gara storica del circuito americano. Al Bay Hill Club & Lodge di Orlando torna in campo Francesco Molinari, che qui si impose nel 2019 nel suo secondo torneo sul PGA Tour dopo il Quicken Loans National del 2018. Chicco è reduce da tre Top Ten in quattro tornei giocati nell’anno solare 2021: la speranza di vederlo quindi ancora tra i primi del leaderborad è motivata da uno stato di forma che sta crescendo di settimana in settimana.

Un buon piazzamento a Bay Hill e nel successivo The Players a Sawgrass riporterebbe Molinari tra i Top 50 del World Ranking (attualmente è numero 91), aprendogli di nuovo le porte dei WGC, a partire dal Dell Technologies Match Play, in programma dal 24 al 28 marzo a Austin, in Texas. Nato nel 1979 come successore del Florida Citrus Open Invitational, dal 2007 si si gioca a Bay Hill con l’attuale denominazione. Dal 2014 il PGA Tour ha approvato una risoluzione per concedere al vincitore un’esenzione di tre anni, uno in più rispetto ai normali eventi del circuito e alla pari dei WGC, del Tour Championship e del Memorial Tournament. A partire dall’edizione del 2017, il vincitore riceve un cardigan rosso in memoria del grande Arnold Palmer, scomparso nel settembre dello stesso anno.

Il torneo è anche uno dei soli cinque con lo status di “Invitational” del PGA Tour (Masters a parte), e di conseguenza ha un gruppo di giocatori ammessi ridotto a soli 123 (a differenza della maggior parte dei tornei full-field con 156 giocatori). Difende il titolo Tyrrell Hatton, che lo scorso anno si impose con un colpo di vantaggio sull’australiano Marc Leishman. Imperdibile la partenza di Francesco Molinari. L’azzurro scenderà in campo proprio con l’inglese, detentore del titolo, e Rory McIlroy alle 8:06, ora di Orlando.

L’Arnold Palmer Invitational verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2. Prima giornata: giovedì 4 marzo dalle ore 20:00 alle ore 24:00.