Venerdì 19 Aprile 2024

golf, McIlroy c'è

Hughes al comando dopo il primo giro in Connecticut è tallonato dal numero un al mondo Rory McIlroy

Rory McIlroy

Rory McIlroy

PRIMO GIRO: Il canadese Mackenzie Hughes, leader con 60 (-10) colpi, è stato il protagonista del giro d’apertura nel Travelers Championship, terzo torneo del PGA Tour ripreso dopo lo stop per l’emergenza sanitaria. 

Sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut, sono saliti al proscenio anche alcuni big quali Rory McIlroy, numero 1 mondiale, e Xander Schauffele, numero dieci, al secondo posto con 63 (-7) insieme all’emergente Viktor Hovland. E hanno tenuto un buon passo anche Phil Mickelson e Sergio Garcia, quinti con 64 (-6) in compagnia di altri quattro concorrenti, Bryson DeChambeau, undicesimo con 65 (-5), Jon Rahm e Patrick Cantlay, 17. con 66 (-4), con quest’ultimo alla prima gara dopo il fermo, il quale detiene il primato su un turno per un dilettante su questo percorso con un 60 (-10) realizzato nel 2011. 

“Buca in uno” di Ancer - Tra le prodezze della giornata la “hole in one” di Abraham Ancer, che ha centrato direttamente dal tee la buca 16 (par 3, yards 155) utilizzando un ferro otto. All’ace ha aggiunto tre birdie e due bogey che hanno fatto 33° posto con 67 (-3) colpi alla pari con Justin Rose e Jordan Spieth.

Thomas in difficoltà - Rivedibili Dustin Johnson, Bubba Watson, tre volte a segno nel torneo, e Jim Furyk, che nel 2016 stabilì lo score più basso in assoluto del circuito con uno straordinario 58 (-12), 79.i con 69 (-1), e note negative per Chez Reavie, che difende il titolo, e per Patrick Reed, 107.i con 70 (par), e soprattutto per Justin Thomas, numero tre del world ranking, 126° con 71 (+1), che dopo due top ten consecutive ora rischia il taglio.

Mackenzie Hughes, 29enne di Dundas (Ontario), ha messo insieme dieci birdie senza bogey e ha la cabala in suo favore, perché ha trasformato in un successo una delle quattro occasioni in cui si è trovato in vetta dopo un giro (RSM Classic, 2016, unico titolo). Da ricordare la vigilia dell’evento in cui sono stati registrati tre casi di coronavirus, colpiti Cameron Champ e due caddie, e il ritiro di Brooks Koepka, del fratello Chase, di Webb Simpson e di Graeme McDowell che hanno deciso tale linea per motivi prudenziali. Il montepremi è di 7.400.000 dollari.

Diretta su GOLFTV – Il Travelers Championship viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Seconda giornata: venerdì 26 giugno, dalle ore 21 alle ore 24.

PROLOGO: Ancora un evento ad alto livello nel PGA Tour, che ha ripreso il cammino da due settimane dopo lo stop per la pandemia e che sottolinea la voglia di giocare che hanno soprattutto i big, ancora una volta tesi a recitare il ruolo di protagonisti nel Travelers Championship (25-28 giugno). Purtroppo, però, la vigilia è stata tormentata dai casi di contagio da Covid 19, con Cameron Champ e due caddie risultati positivi e con Brooks Koepka, suo fratello Chase, Webb Simpson e Graeme McDowell che si sono ritirati per motivi prudenziali.

Sul percorso del TPC River Highlands, a Cromwell nel Connecticut, saranno presenti comunque  sette dei primi dieci del World Ranking, ma non tutti al top della condizione. In particolare stanno cercando il passo giusto Rory McIlory, leader mondiale, che ultimamente cede nel turno conclusivo, e Jon Rahm, numero due, che invece è passato anche attraverso un taglio nelle due precedenti apparizioni. Atteso alla prova Justin Thomas (nella foto), numero tre,, mentre navigano invece a vista Dustin Johnson (n. 6), Patrick Reed (n. 7) e Xander Schauffele (n. 10), piuttosto discontinui, Farà il suo debutto dopo il riposo forzato Patrick Cantlay (n. 9) e mancherà nuovamente Adam Scott (n. 8), che prima di riprendere l’attività ha detto di volersi rendere conto di come procederanno le cose.

L’assenza più rumorosa, però, è ancora quella di Tiger Woods (n. 14), che ha perso una posizione nel ranking con la lontananza dai green, così come non ci saranno nuovamente molti giocatori europei tra i quali Francesco Molinari e Tommy Fleetwood.

Rosa dei favoriti, comunque, abbastanza ampia dove vanno inseriti Bryson DeChambeau, Daniel Berger, a segno nel Charles Schwab Challenge, la gara della riapertura, e terzo domenica scorsa, il messicano Abraham Ancer, secondo nel RBC Heritage , e Sergio Garcia. Rivedibile invece Justin Rose, anch’egli spesso in altalena come Bubba Watson che ha vinto questa gara nata nel 1952 per tre volte (2010, 2015, 2018), a un passo da record di Billy Casper con quattro successi fra il 1963 e il 1973. Da seguire quattro giovani emergenti: Joaquin Niemann, Matthew Wolff, Collin Morikwa e Viktor Hovland. Vetrina a parte per Jim Furyk, che nel Travelers Championship del 2016, sullo stesso tracciato, firmò nella quarta giornata uno straordinario 58 (-12 su par 70), record assoluto sul giro per il circuito.