Mercoledì 24 Aprile 2024

golf, EuroTour Paratore recupera

Il giovane azzurro ha risalito la graduatoria nel PGA Championship salendo al 35° posto. Al comando Lowry e Fitzpatrick

Renato Paratore

Renato Paratore

SECONDO GIRO: Renato Paratore ha operato una bella rimonta salendo dal 69° al 35° posto con 142 (73 69, -2) colpi nel BMW PGA Championship, uno dei fiori all’occhiello dell’European Tour, terzo evento stagionale delle Rolex Series e ritenuto una sorta di quinto major, che si sta disputando al Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water in Inghilterra. Rivoluzionata e allungata la classifica dove sono approdati in vetta con 132 (-12) l’irlandese Shane Lowry (67 65) e l’inglese Matthew Fitzpatrick (67 65), che hanno sorpassato l’altro inglese Tyrrell Hatton (133, -11). In quarta posizione con 135 (-9) il francese Victor Perez e il danese Joachim B. Hansen e in sesta con 136 (-8) lo scozzese Grant Forrest e lo spagnolo Adri Arnaus, leader nel giro iniziale insieme a Tyrrell e al sudafricano Justin Harding, che è addirittura uscito al taglio, 86° con 147 (+3), dopo un devastante 81 (+9).

Sono risaliti lo statunitense Patrick Reed, decimo con 138 (-6), e gli inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter, 13.i con 139 (-5), mentre navigano a metà graduatoria il tedesco Martin Kaymer e l’inglese Lee Westwood, 30° con 141 (-3), quest’ultimo a gennaio vincitore della prima gara delle Rolex Series (Abu Dhabi Championship), l’austriaco Bernd Wiesberger e l’inglese Danny Willett, campione in carica, che affiancano Paratore, il nordirlandese Graeme McDowell e l’inglese Justin Rose, 45.i con 143 (-1).

Sono usciti al taglio gli altri italiani in gara: Lorenzo Gagli 68° con 145 (76 69, +1) e out per un colpo, Guido Migliozzi 81° con 146 (73 73, +2), Edoardo Molinari 91° con 148 (73 75, +4), Nino Bertasio 108° con 151 (75 76, +7) e Andrea Pavan 117° con 160 (80 80, +16). Stessa sorte per l’inglese Aaron Rai, a segno domenica scorsa nello Scottish Open, il precedente evento delle Rolex Series, e l’emergente danese Rasmus Hojgaard, due titoli in stagione, entrambi con lo score di Gagli.

Shane Lowry, 33enne di Mullingar con cinque titoli sul circuito comprensivi di un major (Open Championship 2019) e di un WGC (Bridgestone Invitational 2015) ha segnato un 65 (-7) con sette birdie senza bogey e Matthew Fitzpatrick, 26enne di Sheffield, ha ottenuto lo stesso punteggio con un eagle, sette birdie e un doppio bogey. Renato Paratore ha realizzato un parziale di 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey. Il montepremi è di 7.000.000 milioni di dollari.

PRIMO GIRO: Trio al vertice e quasi tutti i favoriti in buona posizione di classifica dopo la prima giornata del BMW PGA Championship, uno dei fiori all’occhiello dell’European Tour, terzo evento stagionale delle Rolex Series e ritenuto alla stregua di un major, che si sta svolgendo al Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water in Inghilterra.  

Sono leader con 66 (-6) l’inglese Tyrrell Hatton, il sudafricano Justin Harding e lo spagnolo Adri Arnaus con il minimo margine sull’irlandese Shane Lowry, sul malese Gavin Green e sugli inglesi Eddie Pepperell e Matthew Fitzpatrick (67, -5). Inizio soft per i sei italiani in gara: Edoardo Molinari, Guido Migliozzi e Renato Paratore sono 69.i con 73 (+1), Nino Bertasio 94° con 75 (+3), Lorenzo Gagli 101° con 76 (+4) e Andrea Pavan 115° con 80 (+8).

Bel ritmo degli inglesi Justin Rose e Aaron Rai, vincitore domenica scorsa dello Scottish Open, il precedente evento delle Rolex Series, ottavi con 68 (-4), e con due colpi in più, 24.i con 70 (-2), lo statunitense Patrick Reed, l’austriaco Bernd Wiesberger, il 19enne danese Rasmus Hojgaard, due titoli in stagione, e Lee Westwood, che ha firmato a gennaio la prima gara delle Rolex Series (Abu Dhabi Championship). Ritardo rimediabile per gli inglesi Danny Willett, campione in carica, e Tommy Fleetwood e per il danese Thorbjorn Olesen, 32.i con 71-1, altri candidati al titolo come chi li precede.

Tyrrell Hatton, 28enne di High Wycombe con quattro titoli sul circuito comprensivi di un Open d’Italia (2017), ha segnato un eagle, cinque birdie e un bogey. Justin Harding, 34enne di Somerset West, con un successo nel tour, ha realizzato sei birdie senza bogey così come Adri Arnaus, 25enne di Moià, una vittoria sul Challenge Tour.