Giovedì 18 Aprile 2024

golf Challenge Tour Di Nitto quarto a metà torneo

Al giro di boa del torneo che segna la fine del secondo tour europeo, Enrico Di Nitto occupa il quarto posto e Aron Zemmer il 13°. Al comano il tedesco Knappe

Enrico Di Nitto

Enrico Di Nitto

SECONDO GIRO: È continuata la corsa in alta classifica dei due italiani che stanno partecipando al Challenge Tour Grand Final, dove Enrico Di Nitto è rimasto al quarto posto con 135 (67 68, -7) colpi e Aron Zemmer è al 13° con 138 (69 69, -4)

Nell’evento che conclude la stagione del Challenge Tour e che si sta disputando sul percorso del T-Golf & Country Club (par 71), a Cala Figuera nell’isola spagnola di Maiorca alle Baleari, non verranno assegnate al termine, come negli scorsi anni, “carte” per l’European Tour ai migliori della Road To Mallorca (l’ordine di merito), ma i primi cinque potranno partecipare nel 2021 ad alcuni particolari eventi del circuito maggiore. 

E’ passato a condurre con 131 (68 63, -11) colpi il tedesco Alexander Knappe, 31enne di Brilon con due titoli sul circuito datati 2016, che ha messo insieme un eagle e sei birdie per un 63 (-8), miglior score di giornata. Hanno due lunghezze di ritardo l’inglese Richard Mansell, numero tre della Road To Mallorca, e lo svedese Bjorn Hellgren (133, -9), entrambi al vertice dopo un turno insieme allo spagnolo Santiago Tarrio, sceso in settima posizione con 136 (-6).  

Di Nitto ha la compagnia del danese Niklas Norgaard Møller e dell’inglese Matt Ford, numero quattro della money list impegnato nel rimanere tra i top 5, problema che invece non riguarda il tedesco Marcel Schneider, numero uno, 22° con 140 (-2), e lo spagnolo Pep Angles, numero due, 35° con 144 (+2), i quali hanno un tale vantaggio su chi li segue da non poter uscire dal gruppo dei cinque eletti. Invece ha motivi per preoccuparsi il quinto dell’ordine di merito, l’altro tedesco Hurly Long, 28° con 142 (par), a forte rischio di rimanere fuori.  

Di Nitto ha girato in 68 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey e Zemmer in 69 (-2) con quattro birdie e due bogey. Il montepremi è di 350.000 euro e la prima moneta di 62.000 euro, che si trasformerà in punti per la classifica finale della Road To Mallorca, permette a tutti i partecipanti, azzurri compresi, di poter entrare con un successo nella “Top Five”, ma i più lontani dalla vetta dovranno contare anche su una serie di concomitanze favorevoli relativamente al piazzamento di chi li precede.    

PRIMO GIRO: Bella partenza di Enrico Di Nitto, quarto con 67 (-4) colpi, e di Aron Zemmer, 11° con 69 (-2), gli unici due italiani tra i 45 concorrenti ammessi al Challenge Tour Grand Final, l’evento che conclude la stagione del secondo circuito europeo e che si sta disputando sul percorso del T-Golf & Country Club (par 71), a Cala Figuera nell’isola spagnola di Maiorca alle Baleari. Non verranno assegnate al termine, come negli scorsi anni, “carte” per l’European Tour ai migliori della Road To Mallorca (l’ordine di merito), ma i primi cinque potranno partecipare nel 2021 ad alcuni particolari eventi del circuito maggiore. 

Di Nitto è a un colpo dal trio di testa con 66 (-5) composto dall’inglese Richard Mansell, attuale numero 3 della money list, dallo spagnolo Santiago Tarrio, numero 13, e dallo svedese Bjorn Hellgren, numero 27. Con la vittoria il primo diventerebbe il “re” del Challenge Tour 2021, mentre gli altri due entrerebbero tra i “top 5”.Di Nitto ha la compagnia del danese Niklas Norgaard Møller, dello statunitense Tyler Koivisto e dell’inglese Matthew Baldwin, mentre ha un colpo in più l’inglese Matt Ford, ottavo con 68 (-3), che deve difendere la sua quarta posizione nella Road To Mallorca. In ritardo il tedesco Marcel Schneider, leader dell’ordine di merito, 18° con 70 (-1), il suo connazionale Hurly Long, numero cinque, 25° con 71 (-1), e l’iberico Pep Angles, vincitore domenica scorsa dell’Andalucía Challenge de Cádiz, 37° con 73 (+2). Sia Schneider che Angles sono praticamente a rischio zero di uscire dal quintetto che avrà le agevolazioni dato il loro consistente vantaggio su chi li segue in graduatoria.