golf, Bertasio 14° dopo il primo giro in Kenia

Al Magical Kenia Open Nino Bertasio è il migliore tra gli azzurri in gara con -4, a tre colpi dal leader Hebert. Gli altri azzurri rischiano il taglio

Golg: Omega Master, rimonta Bertasio

Golg: Omega Master, rimonta Bertasio

PRIMO GIRO: Al termine del primo giro del Magical Kenya Open, torneo dell'European Tour, Benjamin Hebert è al comando. Sul percorso del Karen Country Club (par 71) il francese, con un parziale di 64 (-7), guida il leaderboard con un colpo di vantaggio su ben sette inseguitori. C'è bagarre al secondo posto (65, -6), condiviso dagli scozzesi Calum Hill e Connor Syme, oltre che dal polacco Adrian Meronk, dall'inglese Sam Horsfield, dal tedesco Bernd Ritthammer, dal finlandese Kalle Samooja e dal francese Raphael Jacquelin, Hebert, 34enne di Brive-la-Gaillarde con zero successi in carriera sul massimo circuito continentale, dopo un bogey iniziale ha fatto registrare una prova show con un eagle e sei birdie, di cui uno decisivo alla 18 (l'ultima di giornata), che gli ha permesso di volare da solo in testa alla classifica.

A Nairobi, tra i sei azzurri in gara il migliore, al termine delle 18 buche d'apertura, è Nino Bertasio, 14° con 67 (-4). Ancora un buon inizio per il bresciano che la scorsa settimana aveva chiuso il round d'apertura del Qatar Masters al secondo posto. Bertasio è stato autore di cinque birdie (di cui 3 consecutivi nelle prime tre buche giocate) e un bogey ed è a tre colpi dal leader. Difficoltà per gli altri sei azzurri in gara che rischiano il taglio. Condividono la 60ma posizione (70, -1) Francesco Laporta e Lorenzo Gagli. Score identico ma prove opposte per i due. Il pugliese, dopo 3 birdie nelle prime 9 (4 in totale quelli di giornata), ha macchiato la sua prova con 3 bogey (di cui due alla 17 e alla 18). Il fiorentino Gagli, che ha vinto il torneo nel 2018 (quando il Kenya Open faceva parte del Challenge Tour), dopo due bogey nelle prime 9 giocate (è partito dalla 10), ha reagito con 4 birdie (nel mezzo un altro bogey). Non ha invece iniziato la gara come forse sperava Guido Migliozzi. Il vicentino, reduce dal secondo posto in rimonta al Qatar Masters, campione uscente (ha vinto la competizione nel 2019, nel 2020 la gara è stata cancellata per Covid), è 79/o (71, par). Dietro di lui il brianzolo Lorenzo Scalise (nel field dopo aver saltato il Qatar Masters perché positivo al Coronavirus), 96° con 72 (+1), e il torinese Edoardo Molinari (che è stato il primo italiano, nel 2007 sul Challenge Tour, a imporsi nel Kenya Open), 114° (73, +2).

PROLOGO: Dopo avere sfiorato l'impresa al Qatar Masters, Guido Migliozzi è pronto a difendere il titolo nel Magical Kenya Open, torneo dell'European Tour in programma da domani a domenica (18-21 marzo) a Nairobi. Nel 2019 il vicentino conquistò il suo primo successo sul massimo circuito continentale prima di calare il bis, tre mesi dopo, al Belgian Knockout. Due anni dopo (nel 2020 l'evento è stato cancellato a causa del Covid) punta una nuova impresa sul percorso del Karen Country Club, dove saranno in tutto sei gli azzurri protagonisti.

Oltre al 24enne veneto scenderanno in campo altri due past winner della competizione quali Edoardo Molinari (vincitore nel 2007) e Lorenzo Gagli (a segno nel 2018), campioni del Kenya Open, quando la manifestazione faceva però parte del Challenge Tour. Tra gli italiani in gara ecco anche Nino Bertasio, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise, guarito dal Covid che lo aveva costretto a saltare il Qatar Masters.

Tra i favoriti al titolo ecco poi l'inglese Aaron Rai, gli spagnoli Adrian Otaegui e Jorge Campillo, oltre ai sudafricani George Coetzee e Zander Lombard. L'evento mette in palio un montepremi di un milione di euro e sarà la prima di tue tappe consecutive a Nairobi. Sempre nel Karen Country Club, dal 23 al 26 marzo, andrà in scena il Kenya Savannah Classic.