Mercoledì 24 Aprile 2024

golf, American Express Molinari è già protagonista

L'azzurro, all'esordio in stagione, è settimo a metà torneo a soli due colpi dal leader Sungjae Im, miglior esordiente nel 2019.

Francesco Molinari

Francesco Molinari

SECONDO GIRO: Francesco Molinari è stato grande protagonista nel secondo giro di The American Express. Con il quinto miglior giro di giornata (i primi quattro in 65 colpi), concluso in 66 colpi, si è portato al settimo posto della classifica con -9. Non solo. Laserfrankie sarebbe potuto essere in cima alla classifica se non fosse incappato in un doppio bogey alla buca nove. L’errore, venuto dopo quattro birdie consecutivi, non ha influenzato il suo gioco che lo ha visto protagonista di altri quattro colpi guadagnati nelle buche di rientro.

Al comando, con il punteggio di -11 il sudcoreano Sungjae Im che, con 65 colpi, ha sopravanzato Brandon Hagy, leader al termine del primo giro. Carta senza errori per il leader, rookie of the year 2019 che ora è il favorito per il titolo. Per contro Hagy si trovava appaiato al comando sino all’ultima buca quando il bunker del fairway con il tee shot lo ha costretto all’errore. La classifica si è notevolmente accorciata. Al fianco di Hagy ci sono Nick Taylor, Si Woo Kim, Tony Finau e Abraham Ancer. Francesco Molinari invece è in compagnia di Emiliano Grillo e Doug Ghim a due colpi dal leader.

PRIMO GIRO: Francesco Molinari ha avuto una buona partenza nel primo giro del The American Express, torneo che lo rivede in campo dopo due mesi di stop. Il torinese ha concluso il primo giro al 39° posto, in un field che contra ben 156 giocatori. Sul percorso Stadium del PGA West di La Quinta ha esordito dalla buca 10 con un bogey. Poi quattro birdie prima del giro e di boa e le buche di rientro in par, un bogey e un birdie. Il punteggio di 69 (-3) lo vede affiancato a Jimmy Walker, altro giocatore molto atteso, a cinque colpi dal leader Brandon Hagy.

Brandon Hagy ha scoperto di poter prendere parte al torneo solamente lunedì grazie alla defezione di Jon Rahm che ha avuto un piccolo infortunio in palestra. “Dovrò mandargli un regalo” ha detto l’americano al termine del primo giro concluso al comando con 64 colpi. I due peraltro si conoscono poiché sono stati avversari ai tempi del college quando Hagy difendeva i colori della Berkeley mentre Rahm quelli della Arizona State.

10 birdie nello score di Hagy e un colpo di vantaggio sul coreano Beyong Hun An. Entrambi hanno giocato sul percorso Nicklaus Tournament. Alle loro spalle con -6, Si Wu Kim, Martin Laird e Max Hoya in un leaderboard già delineato nelle posizioni di vertice.

I tre campi che costituiscono il PGA West di La Quinta sono nati pensando al divertimento e lasciano per i professionisti numerose opportunità di birdie. Il format di gara è stato modificato per assecondare le norme anti Covid. La tradizionale formula Pro Am è stata cancellata e la gara ridotta a due percorsi invece che i tradizionali tre.