Mercoledì 24 Aprile 2024

Giro d’Italia 2019, tappa 14. Orari tv, percorso e favoriti

Secondo tappone alpino della corsa rosa: 5 Gpm totali e arrivo allo Sky way del Monte Bianco

La tappa 14, da Saint Vincent a Courmayeur

La tappa 14, da Saint Vincent a Courmayeur

Saint Vincent, 24 maggio 2019 – Si fa ancora sul serio al Giro d’Italia 2019: dopo le schermaglie e il tatticismo tra Nibali e Roglic sul Lago Serrù, arriva un’altra tappa in cui non ci si potrà nascondere: Saint Vincent-Courmayeur (Sky Way Monte Bianco) di 131 chilometri, ma con ben 5 Gpm.

Tappa 14, il percorso

Tappa senza pianura, si parte con Il Verrayes di seconda categoria dopo 14 chilometri, segue discesa, transito dal traguardo volante di Aosta e poi di nuovo salita verso il Gpm di prima categoria di Verrogne (14 chilometri al 7.1%), in cima mancheranno 80 al traguardo. La discesa del Verrogne è lunga circa 14 chilometri, ma non c’è sosta perché immediatamente si salirà verso Truc D’arbe – 8 chilometri al 7% –, segue breve discesa, poi strappo per il traguardo volante di La Salle (chilometro 91 di corsa) e immediatamente dopo ancora salita verso i 1951 metri di Colle San Carlo – 10 chilometri al 9.8% e massime del 15%. In vetta mancheranno 25 chilometri all’arrivo, 16 di discesa e gli ultimi 9 in leggera salita verso lo Sky Way del Monte Bianco con pendenze blande attorno al 3%. Le tappe del Giro d'Italia 2019: i segreti del percorso

Orari, dove vederla in tv

Partenza alle 13.10 da Saint Vincent, primo Gpm di Verrayes dopo circa mezz’ora, secondo Gpm di Verrogne attorno alle 15, Truc d’Arbe tra le 15.30 e le 15.51. L’inizio del Colle San Carlo è previsto tra le 15.57 e le 16.22, cima tra le 16.27 e le 16.58. Arrivo previsto a Courmayeur tra le 16.58 e le 17.32. Diretta Raisport Hd con ‘Villaggio di Partenza’ dalle 12.10, segue ‘Anteprima Giro’, switch su Rai Due dalle 14.30 disponibile anche sul sito raiplay. Live Eurosport 1 a partire dalle 13.05, in streaming su Eurosport Player.

I favoriti

Anche nella quattordicesima tappa può andare in porto una fuga coi soliti noti: Nieve, Vuillermoz, Izaguirre, Masnada, Antunes e Chaves potrebbero tentare da lontano. Da verificare le strategie degli uomini di classifica, sfruttando il tatticismo tra Nibali e Roglic, corridori come Landa, Yates, Lopez, Zakarin, Majka e Carapaz potrebbero attaccare. Occhio soprattutto alla discesa del San Carlo, magari lo squalo potrebbe tentare in quel punto.  Giro 2019, tutte le squadre e i partecipanti (coi numeri)