Venerdì 19 Aprile 2024

Giro d'Italia 2019, tappa 12. Orari tv, percorso e favoriti

In programma la Cuneo-Pinerolo, omaggio a Fausto Coppi

La tappa 12

La tappa 12

Cuneo, 23 maggio 2019 – Dopo due tappe pianeggianti, si inizia a fare sul serio al Giro d’Italia 2019. Oggi è in programma la Cuneo-Pinerolo, in omaggio all’impresa del 1949 di Fausto Coppi al Giro, anche se con un percorso diverso. Sono 158 chilometri, quindi tappa breve, ma con un Gpm di prima categoria a 30 dal traguardo.

Aggiornamento: la nuova classifica dopo la tappa 12

Tappa 13: orari tv, percorso e favoriti

Il percorso, da Cuneo a Pinerolo

Andiamo con ordine. Partenza da Cuneo, poi la prima parte di tappa è vallonata con un tratto in leggera salita fino a Paesana, traguardo volante situato al chilometro 60. Segue una breve discesa, poi un altro lungo tratto vallonato di circa 50 chilometri che porta all’imbocco del Gpm di Montoso, sono 8.8 chilometri alla pendenza media del 9.5% e massima del 14%. E’ una salita vera, dura, che può far selezione se qualcuno vorrà attaccare. In cima, quota 1248 metri, mancheranno 33 chilometri al traguardo, 11 di questi in discesa. Prima dell’arrivo, traguardo volante di Cavour al chilometro 142, di fatto gli ultimi 15 chilometri sono pianeggianti. Attenzione però allo strappetto di San Maurizio dai 2,5 ai 2 chilometri all'arrivo: 500 metri al 13,2% medio con punta oltre il 20%.  Giro 2019, tutte le tappe e le altimetrie

Dove vederla in tv

Partenza da Cuneo alle 13.15, passaggio da Paesana attorno alle 14.40, inizio del Gpm di Montoso tra le 15.52 e le 16.08, raggiungimento della vetta tra le 16.18 e le 16.39. Arrivo previsto a Pinerolo tra le 16.59 e le 17.25. Diretta Raisport Hd con ‘Villaggio di Partenza’ a partire dalle 12.30, a seguire ‘Anteprima Giro’, switch su Rai Due dalle 14.30 per il finale di tappa, disponibile anche sul sito Raiplay. Live Eurosport 1 dalle 13.05, disponibile in streaming su Eurosport Player.

Favoriti

E’ una tappa che può prevedere diversi scenari. La prima è una fuga di corridori passisti-scalatori, quindi in grado di andare forte in pianura e tenere sul Gpm di prima, Capecchi, De Gendt, Villella, Plaza, Kangert potrebbero essere corridori da tenere d’occhio. Attenzione però alle possibili tattiche dei big. Ci sono corridori come Lopez e Yates che hanno perso terreno a crono e potrebbero lanciare in fuga dei gregari per aver un aiuto nella parte finale di tappa, sfruttando uno scatto sul Montoso e avere un treno amico per la pianura che porta a Pinerolo. D’altronde, lo stesso Nibali punta ad un attacco concentrico dei rivali su Roglic sapendo che lo sloveno non potrà controllarli tutti. C'è comunque da sottolineare una cosa: il giorno dopo è in programma il primo tappone di montagna e gli uomini di classifica potrebbero decidere di conservare le energie.