Giro d'Italia 2019, classifica e risultati. A San Marino brilla Roglic, si difende Nibali

Lo sloveno vince anche la seconda crono e guadagna su tutti i rivali. Lo Squalo limita i danni perdendo 1'05'', crollano Yates e Lopez. Conti conserva la maglia rosa

Primoz Roglic vince la nona tappa del Giro 2019 (Lapresse)

Primoz Roglic vince la nona tappa del Giro 2019 (Lapresse)

San Marino, 19 maggio 2019 - La tappa 9 del Giro d'Italia 2019 emette i primi verdetti della corsa rosa. Si comincia con la certificazione che l'uomo da battere è Primoz Roglic, che bissa così il successo di Bologna portando a casa anche la seconda cronometro in programma: lo sloveno guadagna su tutti i rivali di classifica, tra i quali si difende alla grande un immenso Vincenzo Nibali, che si difende e lascia sull'asfalto solo 1'05''. A naufragare sono invece Simon Yates e Miguel Angel Lopez, che perdono rispettivamente oltre 3'11'' e 3'45'', mentre sorride Valerio Conti, che mantiene il simbolo del primato alla vigilia del primo giorno di riposo del Giro.

La tappa di oggi

I 34 km a cronometro da Riccione a San Marino può dare il primo scossone in classifica grazie a un percorso atipico formato 22 km piatti e dagli ultimi 12 in ascesa, con una pendenza media del 4,5%, punte dell'11% e la rampa finale al 10%. A imporre il suo marchio è presto il campione europeo Victor Campenaerts, che chiude la sua prova in 52'03'': e dire che il belga avrebbe potuto fare anche meglio se non avesse perso tempo per un cambio di bicicletta non andato a buon fine. La cronometro si accende quando scendono in strada gli uomini con ambizioni di classifica: tempi alti per Mikel Landa, Ilnur Zakarin e soprattutto Miguel Angel Lopez, che perde 1'30'' da Campenaerts solo al primo intermedio anche a causa di una foratura. Vincenzo Nibali lascia invece sull'asfalto 59'', prestazione peggiore di 10'' e 26'' rispetto a quelle di Simon Yates e Primoz Roglic ma più bassa di 11'' di quella di un ottimo Davide Formolo. Al secondo intermedio lo Squalo perde 1'29'' dal campione d'Europa, ma guadagna addirittura 1'34'' su Lopez e 10'' su Yates: naufraga invece totalmente Landa all'arrivo, a 2'52'' da Campenaerts, mentre a San Marino sorride Bauke Mollema, a soli 49'' dal belga. Se Roglic vola con un tempo finale di 51'52'', Nibali non è da meno: il siciliano chiude la sua cronometro in 52'57'', guadagnando così 1'58'' su Landa, 2'40'' su Lopez e addirittura 2'02'' su un Yates in crisi anche sul terreno amico della salita. L'exploit dello sloveno non sfila la maglia rosa a Valerio Conti, mentre Giovanni Carboni perde quella bianca appannaggio di Nans Peters.

Le pagelle di Angelo Costa

Tappa 1, sabato 11 maggio
Tappa 1, sabato 11 maggio

Nona tappa, ordine d'arrivo

1) Primoz Roglic (TJV) in 51'52'' 2) Victor Campenaerts (LTS) +11'' 3) Bauke Mollema (TFS) +1'00'' 4) Vincenzo Nibali (TBM) +1'05'' 5) Tanel Kangert (EF1) +1'10'' 6) Chad Haga (SUN) +1'14'' 7) Bob Jungels (DQT) +1'16'' 8) Hugh John Carthy (EF1) +1'30'' 9) Pello Bilbao Lopez (AST) +1'43'' 10) Mattia Cattaneo (ANS) +1'52''

 

Classifica generale Giro d'Italia 2019

1) Valerio Conti (UAD) in 36h08'32'' 2) Primoz Roglic (TJV) +1'50'' 3) Nans Peters (ALM) +2'21'' 4) José Rojas (MOV) +2'33'' 5) Fausto Masnada (ANS) +2'36'' 6) Andrey Amador (MOV) +2'39'' 7) Amaro Antunes (CCC) +3'05'' 8) Valentin Madouas (GFC) +3'27'' 9) Giovanni Carboni (BRD) +3'30'' 10) Pello Bilbao Lopez (AST) +3'32''