Ciclismo, Coronavirus più forte della guerra: niente Giro delle Fiandre

La corsa belga non era mai stata rinviata, nemmeno dal conflitto bellico mondiale

Il vincitore 2019, Alberto Bettiol

Il vincitore 2019, Alberto Bettiol

Bologna, 14 marzo 2020 - Il Giro delle Fiandre si piega al Coronavirus. La storica corsa belga era sopravvissuta anche al conflitto mondiale, tanto che si disputava ininterrottamente dal 1919, ma non è riuscita a farlo nei confronti del Covid-19. La storica gara ciclistica era in programma il 5 aprile, quindi due giorni dopo la fine delle restrizioni, ma è stata posticipata a data da destinarsi.

101 edizioni di fila per il Giro delle Fiandre, la corsa più attesa in Belgio e nella primavera caratterizzata dalle prove di un giorno, le cosiddette classiche del nord. Muri, pavé, folla per le strade, passione, tutto al momento rinviato fino a che la pandemia Coronavirus non sarà terminata. Impossibile per gli organizzatori allestire e gestire il Fiandre dopo soli due giorni dalla fine del blocco delle autorità governative, sempre ammesso che ad aprile l'emergenza si sia placata. L'ipotesi più percorribile per recuperare il Fiandre sembra essere una nuova calendarizzazione in autunno.