Martedì 23 Aprile 2024

Giro delle Fiandre 2018, vince Niki Terpstra. La classifica finale

Trionfo per l'olandese della Quick-Step, scattato a 27 km dall'arrivo insieme a Nibali e arrivato tutto solo sul traguardo di Oudenaarde. Battuti Pedersen e Gilbert.

Niki Terpstra festeggia la vittoria del Giro delle Fiandre 2018 (Ansa)

Niki Terpstra festeggia la vittoria del Giro delle Fiandre 2018 (Ansa)

Audenarde, 1 aprile 2018 - Quattro anni dopo il trionfo alla Parigi-Roubaix, Niki Terpstra aggiunge il secondo monumento in carriera al proprio palmares aggiudicandosi il Giro delle Fiandre 2018. Se all'Inferno del Nord il 33enne olandese della Quick-Step Floors aveva vinto anche grazie alla presenza del compagno Tom Boonen nel gruppo dei migliori, oggi Terpstra ha vinto da dominatore: attaccando al termine del tratto in pavé del terz'ultimo muro di giornata, il Kruisberg/Hotond, riprendendo e staccando i tre fuggitivi sull'Oude Kwaremont e arrivando tutto solo a Oudenaarde, dopo aver resistito senza affanni al tentativo di recupero del gruppo dei migliori. Né Peter Sagan, l'ultimo ad arrendersi, né tantomeno Greg Van Avermaet, hanno potuto nulla contro la forza di Terpstra, partito all'attacco sfruttando l'attacco in contropiede di un Vincenzo Nibali sempre nel cuore della corsa, fino all'irresistibile assolo decisivo del passista della Quick-Step Floors. Alle sue spalle, prestigioso secondo posto per il giovane danese della Trek-Segafredo, Mads Pedersen, mentre il podio è stato completato dal campione uscente Philippe Gilbert.

Parigi-Roubaix 2018. Percorso, partecipanti e orari tv Trionfo Quick-Step, dunque, alla settima vittoria della propria storia nella corsa nazionale del Belgio. Ventiduesimo successo in carriera invece per Terpstra, bravissimo a cogliere l'attimo, a gestire le energie e a sfruttare la presenza di Gilbert e Stybar, impiegati come stopper di lusso, nel gruppetto dei migliori. Un copione già visto nelle due precedenti vittorie di Terpstra in questa stagione, quelle a Le Samyn e al più prestigioso E3 Prijs di Harelbeke, entrambe conquistate davanti al fido scudiero Gilbert. Come fatto nella domenica di Pasqua di tre anni fa, quando venne sconfitto dall'unico in grado di seguirlo, Alexander Kristoff, Terpstra ha piazzato l'attacco decisivo in cima al Kruisberg/Hotond, sfruttando il tentativo di un coraggioso Nibali e staccandolo nel breve volgere di qualche centinaio di metri. Dietro, il solo Moscon ha capito la pericolosità dell'attacco dell'olandese, rimbalzando però quasi immediatamente. Gli altri big, Sagan e Van Avermaet in testa, hanno invece preferito attendere gli ultimi due muri di giornata, il Vecchio Quaremont e il Paterberg. Sul primo, il ritmo l'ha fatto un indomito Tiesj Benoot, giovane talento della Lotto-Soudal che rivedremo protagonista su queste strade negli anni a venire, mentre sul Paterberg solo il solo campione del mondo è riuscito a fare la differenza, staccando tutti gli altri favoriti negli ultimi metri. Davanti, però, i buoi erano già scappati: Terpstra, che sull'Oude Kwaremont aveva ripreso Langeveld, Van Baarle e Pedersen, partiti all'attacco subito dopo il Koppenberg (dove lo stesso Terpstra aveva provato un primo allungo), poteva vantare una trentina di secondi di vantaggio su Sagan, che di lì a poco avrebbe definitivamente alzato bandiera bianca, riassorbito dal gruppetto dei migliori. Una condotta di gara fin troppo accorta quella del campione del mondo, sempre molto coperto e probabilmente lontano dalla condizione dei giorni migliori. Gli anni passano e il successo di due anni fa al Fiandre rimane l'unico in una classica monumento. Lo ha superato pure Terpstra, distrutto dalla fatica ma ebbro di gioia dopo l'arrivo: "Vincere Roubaix e Fiandre era un sogno quando ero un bambino e ora è diventato realtà. Non posso descrivere cosa sto vivendo in questo momento". Dietro di lui, come detto, secondo posto per Pedersen e terzo per Gilbert, poi Valgren, Van Avermaet, Sagan, Stuyven, Benoot, Van Aert e Stybar, a completare la top ten. Giornata storta per gli italiani: fatta eccezione per l'attacco di Nibali, i nostri hanno subito la corsa, non riuscendo a entrare nemmeno nel gruppetto dei migliori con nessun elemento. Tra una settimana, alla Parigi-Roubaix, la complicata occasione per un pronto riscatto. Ordine di arrivo Giro delle Fiandre 2018 (Anversa-Oudenaarde, 264,7 km) 1 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors in 6h21'21" 2 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo a 10" 3 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors a 13" 4 Michael Valgren Andersen (Den) Astana s.t. 5 Greg Van Avermaet (Bel) Bmc Racing a 17" 6 Peter Sagan (Slk) Bora-Hansgrohe s.t. 7 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo s.t. 8 Tiesj Benoot (Bel) Lotto-Soudal s.t. 9 Wout Van Aert (Bel) Vérandas Willems-Crelan s.t. 10 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors s.t.