EuroTour, Laporta obiettivo podio

L'azzurro è al nono posto al termine del terzo giro del Canary Island Championship a quattro colpi dal terzo posto. Higgo è solitario al comando

Francesco Laporta

Francesco Laporta

Francesco Laporta ha perso sei posizioni nel terzo giro del Canary Islands Championship, ultimo evento di un trittico dell’European Tour, il “Canary Islands Swing”, che si conclude sul percorso del Golf Costa Adeje (par 71) a Tenerife, nelle Isole Canarie. L'azzurro, in vetta al termine del giro d'apertura, ha concluso in 70 colpi la terza tornata grazie a cinque birdie appesantiti da due bogey e un doppio bogey. Nelle ultime 18 buche dovrà limitare gli errori per puntare al podio. Al vie dell'ultimo giro si trova al nono posto con il punteggio di -13. 

In vetta il 21enne sudafricano Garrick Higgo ha l’occasione per firmare il suo terzo titolo sull’European Tour. Ha preso la leadership solitaria con -20 grazie a un parziale di 64 (-8, due eagle, cinque birdie, due bogey) ha preso due colpi di vantaggio sull’inglese Richard Mansell (195, -18) e tre sullo scozzese Calum Hill (196, -17). Al quarto posto con  198 (-15) l’australiano Maverick Anticliff, in grande evidenza nel China Tour 2019 (tre successi e primo nella money list), l’inglese Andrew Johnson e il finlandese Tapio Pulkkanen, che ha risalito la graduatoria di 56 gradini grazie a un 61 (-10, dieci birdie), nuovo record del tracciato. Poche speranze di agganciare Higgo per il danese Nicolai Hojgaard e per il francese Robin Sciot-Siegrist, settimi con 199 (-14).

Sono tra media e bassa classifica Nino Bertasio, 45° con -8 ed Edoardo Molinari, 58° a -7. Bertasio ha rimontato venti posizioni con un 67 (-4, un eagle, tre birdie, un bogey) e Molinari ne ha perse quattro con un 70 (quattro birdie, tre bogey). Sono usciti al taglio Guido Migliozzi, 96° con 141 (73 68, -1), e Andrea Pavan, 110° con 143 (71 72, +1), mentre è stato costretto al ritiro per un dolore alla mano Renato Paratore, il quale la prossima settimana dovrebbe difendere il titolo, infortunio permettendo, nel British Masters. Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 230.500 euro.

SECONDO GIRO - Francesco Laporta è sceso dal primo al terzo posto con 130 (62 68, -12) colpi, ma è rimasto tra gli assoluti protagonisti anche nel secondo giro del Canary Islands Championship, ultimo evento di un trittico dell’European Tour che si sta svolgendo sul percorso del Golf Costa Adeje (par 71) a Tenerife, nelle Isole Canarie.

È stato sorpassato nelle battute finali dallo spagnolo Adri Arnaus, leader con 128 (64 64, -14), e dal sudafricano Garrick Higgo, secondo con 129 (-13), risalito dal 16° posto e vincitore del Gran Canaria Lopesan Open, primo torneo del trittico. Arnaus, 26enne di Moià, nei pressi di Barcellona, con un titolo sul Challenge e due sull’Alps Tour, dove si fece conoscere, ha realizzato otto birdie e un bogey per il secondo 64 (-7) di fila.

Laporta ha la compagnia di tre scozzesi, Calum Hill, Richie Ramsay e Connor Syme, mentre sono al settimo posto con 131 (-11) gli inglesi Andrew Johnston e Richard Mansell, il canadese Aaron Cockerill e il sudafricano Dean Burmester, rinvenuto dal 38° e a segno nella seconda gara del trittico, il Tenerife Open della scorsa settimana.

Hanno superato il taglio Edoardo Molinari, da 70° a 46° con 136 (70 66, -6), e Nino Bertasio, scivolato dalla 38ª alla 65ª posizione con 138 (68 70, -4), l’ultima utile per rimanere in corsa. Molinari ha girato in 66 (-5) con un eagle, cinque birdie e due bogey. Bertasio è riuscito a scendere sotto par (70, -1), malgrado un “9” alla buca 3 (par 5) e due bogey a cui ha sopperito con un eagle e cinque birdie.

Sono usciti al taglio Guido Migliozzi, 96° con 141 (73 68, -1), e Andrea Pavan, 110° con 143 (71 72, +1), mentre è stato costretto al ritiro per un dolore alla mano Renato Paratore, il quale la prossima settimana dovrebbe difendere il titolo, infortunio permettendo, nel British Masters.