Europei volley maschile, Italia batte Turchia 3-0. Ai quarti riecco la Francia

Con Zaytsev e Juantorena incerottati, Blengini scopre la carta Nelli e sogna la rivincita martedì contro i transalpini

L'esultanza degli azzurri

L'esultanza degli azzurri

Nantes, 22 settembre 2019 - Continua il cammino dell'Italia negli Europei maschili di volley 2019: gli azzurri avanzano ai quarti, dove ritroveranno la Francia già affrontata nella fase a gironi e intanto si coccolano un super Gabriele Nelli, mattatore del 3-0 (25-22; 25-18; 25-21) che ha steso la Turchia. Pomeriggio difficile invece per Zaytsev e Juantorena, vittime di problemi fisici che tuttavia non preoccupano Gianlorenzo Blengini in vista di martedì, anche perché l'Italia ha dimostrato di poter contare su seconde linee di tutto rispetto.

PRIMO SET (25-22) - Juantorena parte forte e trascina l'Italia, che soffre da posto 2 sia Gungor sia Lagumdzija. La Turchia apre con un break di 3 punti di fila, ai quali rispondono la pipe del solito Juantorena e il muro di Piano. Chi soffre è Zaytsev, che sbaglia dai 9 metri e poi subisce un monster block da Gungor. A metà set entrambe le formazioni diventano fallose, con i turchi in particolare imprecisi al servizio e gli azzurri invece in sofferenza sotto rete: l'equilibrio è rotto dal mani-fuori di Antonov, che prende in mano l'Italia nel momento in cui Zaytsev continua a essere murato, costringendo Blengini a inserire Nelli. La buona notizia per gli azzurri è che la Turchia sbaglia sempre tanto dai 9 metri, imitata da Juantorena e Sbertoli. La carta Nelli è invece quella vincente, perché sono proprio due ace del gigante di Lucca che chiudono il set sul 25-22 in favore dell'Italia. SECONDO SET (25-18) - Nelli continua a essere un fattore importante anche all'inizio del secondo set, segnato pure dal primo tempo e dall'ace di Anzani. Lagumdzija suona la carica dalla seconda linea, ma il suo lavoro è vanificato dai continui errori dai 9 metri dei suoi. Non solo, perché l'Italia fa male con il mani-fuori di Nelli e l'ace di Giannelli, mentre poco dopo è Antonov a salire in cattedra con un pallonetto e un diagonale. Gungor e Lagumdzija da posto 2 provano a tenere in vita la Turchia, che si scuote anche grazie a Karasu, bravo a murare Nelli e poi a trovare un primo tempo che però non interrompe l'emorragia dei suoi: gli azzurri, che perdono per infortunio Juantorena, sostituito da Lavia, chiudono il set su un netto 25-18 con un primo tempo di Anzani, seguito dall'errore in battuta di Ulu.

TERZO SET (25-21) - Blengini recupera Juantorena, subito murato da Lagumdzija, che poi sigla anche un mani-fuori, fondamentale che vede esultare pure il solito Nelli. Anzani è una scheggia con i primi tempi e Juantorena si rifà con un ace che archivia definitivamente anche i suoi problemi alla schiena. Nelli e Gulmezoglu si sfidano a colpi di diagonali, mentre Nelli (parallela) e Giannelli (muro) scavano un fosso nel set, rimpinguato pure dal mani-fuori di Piano. Gungor, Karasu e Ulu tengono in vita la Turchia rispettivamente con una pipe, un ace e un muro: l'Italia soffre anche Lagumdzija dai 9 metri e il lob di Gulmezoglu da posto 4, ma Nelli riprende in mano il set pure dalla seconda linea. Antonov e Piano trovano due mani-fuori e Juantorena un diagonale che indirizzano la frazione e la partita, chiusa dall'ennesimo errore in battuta della Turchia, che si arrende al 25-21 imposto dagli azzurri.