Giovedì 25 Aprile 2024

Dakar 2020, incidente spettacolare per Alonso. Il video del volo sulla duna

Tanta paura per l'ex pilota di F1 e per il suo navigatore eccellente, il campione Marc Coma, dopo che la loro Toyota si è ribaltata due volte giù da una montagna di sabbia. Entrambi illesi, ma forte ritardo

La Toyota di Alonso e Coma si ribalta due volte su una duna

La Toyota di Alonso e Coma si ribalta due volte su una duna

Riad, 15 gennaio 2020 - Paura alla Dakar 2020 per l'ex pilota di F1, Fernando Alonso e per il suo navigatore d'eccezione, Marc Coma, motociclista spagnolo che con la KTM ha vinto 5 Dakar tra il 2006 ed il 2015. 

La Toyota di Alonso e Coma si è ribaltata due volte, ma fortunatamente senza conseguenze per i due spagnoli, che sono ripartiti subito dopo. Purtroppo l'incidente si è verificato nelle fasi iniziali della tappa, complicando il cammino degli iberici, costretti a guidare con il parabrezza distrutto per quasi tutta la tappa, accumulando un cospicuo ritardo.

La Toyota di Alonso e Coma con il parabrezza distrutto (Ansa)
La Toyota di Alonso e Coma con il parabrezza distrutto (Ansa)

Alonso ha affrontato il passaggio su una duna ad alta velocità, ma la vettura nel staccarsi da terra si è leggermente girata di lato, e quindi ha cominciato a ribaltarsi giù per la montagna di sabbia. Alonso e Coma non sono neanche usciti dal mezzo, e pochi secondi dopo lo spettacolare doppio ribaltamento sono ripartiti. Alla fine il ritardo è pesante: 1h17'33", 35esima piazza.

Fernando Alonso a fine tappa, dopo un incidente e un forte ritardo (Ansa)
Fernando Alonso a fine tappa, dopo un incidente e un forte ritardo (Ansa)

La decima tappa della 42esima edizione della Dakar è stata dominata dall'esperto campione Carlos Sainz (vincitore di due edizioni del Rally Dakar, nel 2010 e 2018, e padre del pilota di F1 Carlos Sainz Jr.). 

Il pilota spagnolo sulla sua X-Raid Mini, al termine della Haradh-Shubaytah, ha allargato il divario in classifica con i diretti rivali: Stephane Peterhansel (X Raid Mini) e Nasser Al-Attiyah (Toyota), perdono rispettivamente 11'47" e 17'46" in una speciale ridotta al chilometri 345 (sui 410 previsti) a causa del forte vento che non ha consentito più agli elicotteri di garantire la sicurezza della carovana. 

Nelle moto vince la tappa Joan Barreda (Honda). Per lo spagnolo solo un minuto di vantaggio sull'americano Ricky Brabec (Honda), che a sua volta ha staccando con 25' il cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna) in testa alla generale a due giornate dalla conclusione. La terza Honda a trionfare è guidata dall'argentino Kevin Benavides