Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus e Golf, parla Langer: "Ripartire, non è uno sport di contatto"

Il golfista tedesco, vincitore di due Masters, spinge per la ripartenza: assenza di contatto e possibilità di giocare a porte chiuse, ecco perché si può riprendere

Bernhard Langer

Bernhard Langer

Bologna, 21 aprile 2020 - Il golf può ripartire in sicurezza. E' questo il pensiero del golfista tedesco Bernhard Langer, vincitore di due Masters e capitano del Team Europe in Ryder Cup nel 2004. Per Langer il golf non è uno sport di contatto, non si gioca in ambienti chiusi e inizialmente si può giocare anche senza il supporto dei tifosi. Le condizioni di sicurezza sarebbero garantite.

"Dobbiamo ripartire anche a porte chiuse - le parole di Langer riportate da Ansa - Non è calcio o basket dove c'è contatto, giochiamo all'aria aperta e il distanziamento sociale è garantito. Non credo ci siano possibilità di essere esposti al virus e dobbiamo provare a riprendere anche per tutti gli appassionati che a casa si stanno annoiando. Abbiamo fame di sport e spettacolo". Ad oggi, la ripresa del Pga Tour è prevista per l'11 giugno al Charles Schwab Challenge a Fort Worth in Texas, ma l'organizzazione del circuito ha chiesto alle istituzioni una massiccia disponibilità di tamponi.