Giovedì 25 Aprile 2024

Olimpiadi, Coe: "Lo spostamento ha evitato stress mentale agli atleti"

Il presidente Iaaf soddisfatto della scelta di rinviare le Olimpiadi, troppo stress per gli atleti. Il rischio era di mettere gli sportivi in posizioni contrastanti rispetto ai governi

Sebastian Coe

Sebastian Coe

Bologna, 29 marzo 2020 - Lo spostamento delle Olimpiadi al 2021 non può che essere accolto positivamente da quasi tutte le parti in causa. Gli unici più incerti sono gli atleti a fine carriera, come Elisa Di Francisca, ma in linea generale non ci sarebbe stato modo di mettere i partecipanti nelle condizioni migliori in fase di preparazione. Le restrizioni e la quarantena inibiscono di fatto gli allenamenti e prepararsi, anche a livello mentale, sarebbe stato impossibile. E' più o meno questa la tesi del presidente Iaaf Sebastian Coe.

"Lo spostamento ha evitato agli atleti un eccessivo stress mentale - ha affermato Coe a Talk Sport, radio britannica - Se le Olimpiadi fossero state confermate nel 2020 avremmo messo i partecipanti in una posizione contrastante con le indicazioni governative, a volte anche infrangendo la legge. In questo modo la loro preoccupazione non si sarebbe solo soffermata sulla preparazione ma anche sul rischio di infettare persone vicine o familiari. Dovevamo far uscire gli atleti il prima possibile da questo stress mentale e lo sport in questa occasione doveva essere messo in seconda piano".