Ciclismo, Froome e Martin capitani della Israel al prossimo Tour

Nel 2021 il keniano bianco farà parte della Israel Start Up Nations, al Tour de France lui e Daniel Martin capitani: lo ha ammesso il general manager Carlstrom

Chris Froome

Chris Froome

Roma, 17 novembre 2020 - Chris Froome non è mai tornato ai suoi livelli dopo la rovinosa caduta al Giro del Delfinato 2019, tanto che la sua storica squadra ha deciso di puntare su altri capitani nelle grandi corse a tappe. Con giovani rampanti pronti a prendersi la scena nei prossimi anni, Carapaz e Geoghegan Hart su tutti, il keniano bianco ha scelto di cambiare aria. Dal 2021 farà parte della Israel Start Up Nation, formazione che tanta ambizione e tanti investimenti. Oltre a Froome, arriveranno infatti Woods e Vanmarcke. Per quanto riguarda le corse su tre settimane, la recente Vuelta ha riportato Daniel Martin su ottimi livelli con un quarto posto.

Martin e Froome capitani

Con Sepp Vanmarcke specializzato nelle corse di un giorno, nei grandi giri, soprattutto al Tour de France, grande obiettivo della Israel, ci saranno due capitani: non solo Froome, a caccia del quinto titolo, ma anche Daniel Martin. L'ottima Vuelta disputata dall'irlandese, quarto nella generale e una tappa di montagna vinta, ha portato il team a decidere per un doppio capitano nel Tour de France 2021, almeno queste sono le intenzioni. Lo ha affermato il general manager della squadra Kjell Carlstrom: "Froome sarà il nostro leader al Tour - ha affermato a Cyclingnews - Ma Daniel Martin ha mostrato grande maturità e concretezza alla Vuelta e, considerando che diverse squadre si presenteranno con tre leader, per noi non sarebbe un male avere due potenziali corridori in corsa per il podio. Crediamo possa essere una buona tattica". Si preannuncia grande battaglia dunque, con la Ineos che dovrà dividere tanti capitani su Tour e Giro, Thomas pensa alla Grand Boucle, ma ci sono anche Bernal, Geoghegan Hart e Carapaz, senza dimenticare l'assalto a Vlasov dell'Astana, mentre la Jumbo ha tre leader di livello come Roglic, Dumoulin e Kruijswjik, a cui si aggiunge un gregario di lusso come Sepp Kuss. Per la Israel inserirsi non sarà facile, a maggior ragione con l'incognita della condizione di Froome che nel 2020 non è mai stato competitivo, per questo Daniel Martin rappresenta, oggi, una garanzia.

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