Hochfilzen (Austria), 16 dicembre 2018 - Con una grande prova delle azzurre l'Italia vince la staffetta femminile di Hochfilzen, valevole per la seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon.
In terra austriaca la squadra azzurra s'impone davanti alla Svezia e alla Francia. Fenomenale il quartetto formato da Lisa Vittozzi, Alexia Runggaldier, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo.
MERAVIGLIA ROSA! La staffetta femminile trionfa a Hochfilzen con @lisa_vittozzi, Alexia #Runggaldier, @wonderDorofan e Federica #Sanfilippo https://t.co/GzFjS6b6N4 #biathlon @IBU_WC @Coninews @ItaliaTeam_it #WeAreFisi @Gazzetta_it @CorSport @tuttosport @Eurosport_IT pic.twitter.com/F5B1CZRgD4
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In evidenza la prova di Wierer, leader della classifica generale di Coppa del Mondo, che nella terza frazione ha trascinato le azzurre alla risalita dall'undicesimo al primo posto, guadagnando oltre un minuto sulle altre.
Your Top 3 of the women's relay in #HOC18 🥇🇮🇹 - @Fisiofficial 🥈🇸🇪 - @SwedenBiathlon 🥉🇫🇷 - @FedFranceSki You can rewatch the women's relay LIVE on https://t.co/bk5aBBso9Q pic.twitter.com/mHbeRNIbyb
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Un successo in Austria, come accadde nel 2015, e più o meno con le stesse protagoniste. Allora c'era Karin Oberhofer, stavolta è Alexia Runggaldier a rientrare tra le fantastiche quattro, con Federica Sanfilippo che taglia il traguardo davanti alla svedese Oegberg e alla francese Bescond.
La staffetta conferma il buon momento delle azzurre: solo tre errori al tiro (record di giornata), miglior range time complessivo, quarta prestazione sugli sci.
La prima a cimentarsi è stata Lisa Vittozzi, e l'azzurra non delude e chiude in testa con 4 decimi di vantaggio sulla tedesca Hinz, seguita dal terzetto Slovacchia-Svezia-Ucraina, dietro di qualche secondo.
Alexia Runggaldier è la seconda frazionista: fino al primo poligono fa una gara praticamente perfetta, terza non lontana dalla slovacca Kuzmina e dalla tedesca Preuss. Però al secondo poligono, oltre a un errore, si prende un po' di tempo per sparare, e lascia il "testimone" a Dorothea Wierer da undicesima, con oltre un minuto di ritardo dalla Slovacchia.
Qui si è vista la campionessa che ha dimostrato di essere meritatamente l'attuale numero uno del biathlon mondiale e, non solo annulla il gap grazie al 100% al tiro con un range time da brivido, ma chiude nettamente in testa con 18 secondi sulla svizzera Gasparin e oltre trenta sulla svedese Nilsson e sulla francese Aymonier.
In ultima frazione Federica Sanfilippo è riuscita a difendersi dall'attacco di rivali fortissime come Oeberg, Bescond e Starykh. Ma sul secondo poligono le è caduto il caricatore facendole perdere un po' di tempo. Ma grazie al 100% al tiro dell'azzurra la Oebgerg non riesce a rimontarla sugli sci, e la Sanfilippo conserva quasi tutto il vantaggio fino alla fine per il trionfo di tutta l'Italia.