Vuelta 2022: tappe e altimetrie. Ecco i segreti del percorso con gli arrivi clou

Da Utrecht a Madrid, la Vuelta 2022 partirà dall’Olanda e si deciderà nella capitale spagnola con sette tappe di montagna e due cronometro

La cartina della Vuelta 2022

La cartina della Vuelta 2022

Madrid, 16 agosto 2022 - È già tempo di Vuelta 2022Dal 19 agosto all'11 settembre è in programma in Spagna l'ultima grande corsa a tappe stagionale. Partenza da Utrecht e arrivo a Madrid dopo 21 tappe e 3280 chilometri per decretare la nuova maglia rossa. Campione uscente lo sloveno Primoz Roglic. La Vuelta 2022 sarà anche l'ultima corsa a tappe della carriera di Vincenzo Nibali. Percorso per tutti i gusti, ci saranno infatti sette tappe di montagne, due a cronometro, sei frazioni pianeggianti e tre giornate di riposo. Primo arrivo in salita alla frazione numero 6 con traguardo a Pico Jano,  poi attenzione al Collau Fancuaya il 27 di agosto, alla Sierra de La Pandera il 3 settembre. Da seguire anche la cronometro di Alicante il 30 agosto. Terza settimana di difficile interpretazione con dulcis in fundo il tappone clou alla frazione numero 20: saranno cinque Gpm con tre di prima categoria. Sarà l'ultima occasione per dare l'assalto alla maglia rossa prima della passerella finale di Madrid. Vediamo nel dettaglio il percorso tappa per tappa.

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Percorso

Tappa 1 Utrecht-Utrecht 23 chilometri (19 agosto) La Vuelta 2022 parte con una cronometro a squadre di 23 chilometri totalmente piatta nella cittadina di Utrecht. Fondamentale l’apporto dei compagni di squadra a supporto dei big della generale che non dovranno perdere troppo tempo nella tappa inaugurale. Tappa 2 s’Hertogenbosch-Utrecht 178 chilometri (20 agosto) Altra tappa pianeggiante con un paio di strappetti a metà gara che non dovrebbero impedire il primo arrivo in volata della Vuelta. Tappa 3 Breda-Breda 193 chilometri (21 agosto) Si chiude il trittico olandese con la tappa da Breda a Breda anche qui totalmente piatta e con un probabilissimo arrivo in volata di gruppo. Tappa 4 Vitoria-La Guardia 152 chilometri (23 agosto) Prima tappa con una altimetria interessante. Forse non ci sarà terreno per i big, ma un Gpm a quindici dal traguardo potrebbe accendere la corsa. Può essere anche frazione da fuga. Tappa 5 Iron-Bilbao 187 chilometri (24 agosto) Tappa molto mossa nel finale con cinque Gpm (tre di terza e due di seconda categoria). Attenzione all’Alto de Vivero a 14 chilometri dal traguardo. Finale in discesa. Tappa 6 Bilbao-Pico Jano 181 chilometri (25 agosto) Primo arrivo in salita della Vuelta. Il finale è duro con il Collada de Brenes e poi arrivo in cima al Pico Jano a quota 1134 metri di altitudine. Sarà la prima vera sfida in montagna. Tappa 7 Camargo-Cistierna 190 chilometri (26 agosto) Tappa di difficile interpretazione. Molto facile la prima metà, poi il Gpm di prima categoria del Puerto San Glorio spezza il percorso. Finale pianeggiante negli ultimi 45 chilometri. Tappa 8 La Pola-Collau Fancuaya 153 chilometri (27 agosto) Secondo arrivo in salita alla Vuelta. La frazione presenta ben sei salite ma la più difficile è l’ultima verso Collau Fancuaya con dieci chilometri per un Gpm di prima categoria che accenderà la battaglia per la maglia rossa. Tappa 9 Villaciosa-Les Praeres 171 chilometri (28 agosto) Ancora un arrivo un salita con un colle di prima categoria. Tappa con cinque Gpm, attenzione anche al Mirador del Fito al chilometro 93, mentre l’ultima salita verso Les Praeres sarà breve, solo 4 chilometri, ma con una pendenza media del 13% e massime del 24%. Tappa 10 Elche-Alicante 30 chilometri (30 agosto) Frazione a cronometro abbastanza lunga e totalmente piatta. Sarà corsa contro il tempo adattissima agli specialisti e difficile per gli scalatori. Tappa 11 ElPozo-Cabo de Gara 191 chilometri (31 agosto) Tappa senza Gpm e quasi sostanzialmente piatta per quello che dovrebbe essere un arrivo in volata di gruppo adatto ai velocisti. Tappa 12 Salobrena-Penas Blanca 192 chlometri (1 settembre) Tappa facile fino alla salita finale di prima categoria verso Penas Blanca. Sono 19 chilometri in salita con pendenze medie del 6.7%. Tappa 13 Ronda-Montilla 168 chilometri (2 settembre) Tappa interlocutoria per la generale senza gran premi della montagna e adatta ad una volata di gruppo. Le ruote veloci avranno un'altra grande opportunità. Tappa 14 Montoro-Sierra de la Panderà (3 settembre) Frazione divisa a metà. Facile la prima parte, dura la seconda. Negli ultimi sessanta chilometri tre Gpm, uno di terza, uno di seconda e arrivo in quota Sierra Pannerà per 8.4 chilometri di salita al 7.8% di pendenza media e massime del 15%. Tappa 15 Martos-Sierra Nevada 152 chilometri (4 settembre) Tappa molto difficile e con pochissima pianura. Tre Gpm, ma sono gli ultimi due a fare la differenza. Prima Alto de Purche di prima categoria, poi Alto Hoya de la Mora, 19 chilometri di salita al 7.9% di media e 18% di massima. Tappa 16 Sanlucar-Tomares 189 chilometri (6 settembre) Dopo il giorno di riposo si riparte con una tappa facile senza gran premi della montagna e probabilmente adatta ad un arrivo in volata. Tappa 17 Aracena-Monasterio de Tentudia 162 chilometri (7 settembre) Frazione adatta alle fughe. Non ci sono grandi variazioni altimetriche ma si corre su un percorso in quota con poca pianura e il classico sali e scendi spagnolo. Finale da scattisti con la salita di seconda categoria verso il Monastero de Tentudia. Tappa 18 Trujillo-Alto de Piornal 192 chilometri (8 settembre) Altra tappa per la generale. Tre Gpm in rapida sequenza, soprattutto gli ultimi due, cioè l’Alto de Piornal da scalare due volte, daranno modo ai pretendenti alla maglia rossa di attaccarsi e scattare. Tappa 19 Talavera de la Reina-Talavera de la Reina 138 chilometri (9 settembre) Tappa in cui la tattica farà da padrona. Due Gpm di seconda categoria piazzati a metà percorso (Puerto del Pielago da scalare due volte) con un finale in discesa che potrebbe consentire attacchi da lontano sfruttando i gregari. Tappa 20 Moralzarzal-Puerto Navacerrada 181 chilometri (10 settembre) Ultima occasione in montagna per decidere le sorti della classifica generale. Il tappone prevede cinque Gpm (tre di prima categoria) con un finale molto insidioso e duro. Puerto de la Morcuera a 40 dall’arrivo, poi erta conclusiva a Puerto de Cotos (10 chilometri al 7%) con scollinamento a sette dal traguardo. Tappa 21 Las Rosas-Madrid 96 chilometri (11 settembre) Passerella finale pianeggiante per brindare e premiare il vincitore della Vuelta 2022. Si arriva a Madrid in Paisaje de la Luz. Leggi anche - Ciclismo, Dumoulin si ritira con effetto immediato