Mercoledì 24 Aprile 2024

Vuelta, il trionfo di Evenepoel: “Il giorno più bello della mia vita”

Il giovane belga spezza un digiuno di 44 anni e spegne le polemiche: è sbocciato un campione

Remco Evenepoel

Remco Evenepoel

 

Madrid, 11 settembre 2022 - E’ stata la Vuelta di Spagna della consacrazione di Remco Evenepoel, capace di interrompere un digiuno belga di 44 anni. L’ultimo fu infatti Johan De Muynck che vinse il Giro d’Italia nel 1978. Il giovane corridore della Quick Step è pronto dunque per fronteggiare i migliori corridori al mondo nelle grandi corse a tappe. Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard sono avvisati.  

Evenepoel: “Il giorno più bello”

Prima grande corsa a tappe vinta da Evenpoel che ora si candida a essere protagonista al Giro d’Italia e al Tour de France. Una vittoria che toglie di mezzo anche le critiche di questa stagione, unite a quelle post Mondiale 2021: “Oggi è il giorno più bello della mia vita - le parole di Remco - E’ una vittoria che mette a tacere tutte le critiche, sento una liberazione”. Tappa decisiva quella di sabato, dove Evenepoel ha resistito agli attacchi degli avversari: “Hanno cercato di farmi male, ma ho continuato a lottare e a tre chilometri dal traguardo l’ammiraglia mi ha detto che avrei vinto la Vuelta. Credo di avercela fatta con il cuore e con la testa, mi sono goduto gli ultimi cinquecento metri perché lo sprint non mi interessava più”. Ora resta da capire quale sarà il programma del prossimo anno, Evenepoel potrebbe tentare il Tour de France, ma il grande capo del team Lefevere preferirebbe un passo intermedio con il Giro d'Italia. Leggi anche - Evenepoel spezza la maledizione belga