Giovedì 25 Aprile 2024

Vuelta 2022, caso Ayuso: è positivo al Covid ma può continuare a correre

Per lo spagnolo, asintomatico e con bassa carica virale, usato lo stesso protocollo applicato al Tour per Majka

Juan Ayuso (Ansa)

Juan Ayuso (Ansa)

Roma, 3 settembre 2022 - La morsa del Covid-19 continua a stringersi intorno alla Vuelta 2022, che rischia di perdere un altro protagonista di alta classifica, nonché idolo di casa: per ora però Juan Ayuso, quinto in graduatoria, può continuare la propria corsa.

La motivazione

Lo spagnolo deve ringraziare il protocollo interno, tra l'altro molto simile a quello adoperato al Tour de France 2022 per Rafal Majka, curiosamente compagno di squadra all'UAE Team Emirates: in caso di bassa infettività si può evitare l'esclusione dalla gara. Sospiro di sollievo quindi per Ayuso che, seppur asintomatico, già dal giorno della cronometro (vinta da Remco Evenepoel), lamentava una scarsa forma fisica e un malessere generale a dispetto dei tamponi (all'epoca) negativi. Proprio la maglia rossa si è detta preoccupata della permanenza nel gruppo del classe 2002, dichiarando - tra il serio, il faceto e il polemico - che prossimamente cercherà di stare a distanza di sicurezza dal talento più cristallino del ciclismo spagnolo. Impossibile al riguardo non pensare, con un pizzico di malizia, a qualche favoritismo da parte dell'organizzazione della Vuelta, che tramite il proprio direttore sanitario ha provato a scacciare le polemiche ribadendo la presenza di un protocollo già usato al Tour e tra l'altro concordato con l'UCI, che sta vivendo giorni bollenti anche sul fronte Nairo Quintana.

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