Mondiali di ciclismo 2022, clamoroso Van Der Poel: prima l'arresto e poi il ritiro

L'olandese è stato fermato nella notte dalle autorità australiane dopo una lite in albergo: rilasciato, la sua prova iridata è durata appena 32 km

Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Roma, 25 settembre 2022 - Arrestato a poche ore dall'appuntamento più importante: non è il titolo di un film giallo, bensì la disavventura vissuta a Wollongong da Mathieu Van Der Poel nella notte antecedente la prova in linea dei Mondiali di ciclismo 2022. Disavventura che ha poi condotto al ritiro dell'olandese dopo appena 32 km di gara.

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La ricostruzione

Quella che sembrava una 'semplice' crisi su uno dei primi strappi della prova iridata si è poi rivelata la conseguenza della stanchezza accumulata in una notte folle nella quale al figlio e nipote d'arte è successo un po' di tutto. Prima una lite in albergo con alcuni bambini, rei a detta del corridore dell'Alpecin-Deceuninck di aver bussato ripetutamente alla porta della sua camera. Poi l'arrivo della severissima polizia australiana, che ha portato via Van Der Poel trattenendolo fino alle prime ore del mattino. Un disastro, come l'ha definito il diretto interessato, che ha condotto al prematuro ritiro da una corsa alla quale l'olandese ha potuto partecipare previo pagamento di una cauzione. Se le speranze iridate sono finite, lo stesso non si può dire dei guai con la giustizia australiana: Van Der Poel, al quale è stato ritirato il passaporto, martedì prossimo dovrà comparire davanti a un giudice a Sydney per chiudere una vicenda che ha dell'incredibile.

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