Roma, 7 febbraio 2023 - A dicembre è arrivato l'annuncio ufficiale, mentre martedì 7 febbraio è stato il giorno delle firme sul protocollo d'accordo che ha legato i destini del Tour de France 2024 e dell'Italia: a essere definito è stato in particolare il Grand Départ di Firenze. Le dichiarazioni Nella cornice dell'ambasciata di Francia a Roma, il 'padrone di casa', l'ambasciatore Christian Masset, ha parlato chiaramente di un giorno dalla portata storica. "Il Tour è l'evento più guardato dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio e il ciclismo è uno sport che lega questi due Paesi: grazie al Grand Départ le bellezze italiane saranno ancora più conosciute nel mondo". La parola passa poi a Christian Prudhomme, il direttore della Grande Boucle. "Per me è un'anomalia che i destini di Italia e Francia si siano incrociati così tardi: per compensare ciò, abbiamo pensato a una prima tappa molta lunga per mostrare i paesaggi fantastici che ci ospiteranno". Non poteva mancare anche il commento di Dario Nardella, sindaco di Firenze. "Questo Grand Départ servirà ad accendere i riflettori del mondo sul ciclismo italiano. La nostra città avrà poi un notevole ritorno economico rispetto ai 2 milioni investiti: senza contare i posti di lavoro che saranno generati". Leggi anche - Coppa Italia, il programma delle semifinali