Tour de France 2019, tappe e altimetria. Percorso: le montagne e le frazioni 'italiane'

Dal 6 al 28 luglio l'edizione 106 della Grande Boucle: 3.460 km con 5 arrivi in salita e due cronometro. Mappa, date, squadre e tappe sulle Alpi che sfioreranno il nostro Paese: tutto quello che c'è da sapere

Tour de France 2019, la mappa

Tour de France 2019, la mappa

Bologna, 4 luglio 2019 - Tutto pronto per il Tour de France 2019, edizione numero 106 della Grande Boucle: 3460 km totali divisi in 21 tappe che incoroneranno il re della corsa gialla, che partirà il 6 luglio da Bruxelles, in onore del cinque volte vincitore Eddy Merckx, per poi arrivare il 28 luglio a Parigi, con la consueta sfilata sui Campi Elisi. Sette tappe di pianura, sette di media montagna, cinque arrivi in salita (tra i quali spiccano ben tre ad oltre 2000 metri di altitudine), una cronosquadra e una solo cronometro individuale (entrambe di 27 km): un ricco menù che metterà a dura prova i corridori che lotteranno per la classifica generale.

Classifica e risultati dopo la tappa 3

LE TAPPE CLOU - Il primo scossone alla graduatoria arriverà con ogni probabilità alla tappa 6, che porterà la carovana gialla giovedì 11 luglio da Mulhouse a La Planche des Belles Filles, ma le insidie non mancheranno già in terra belga, con in particolare la cronosquadre all'interno del circuito cittadino di Bruxelles prevista per la tappa 2. Cerchio rosso anche sulla frazione 14: chi vuole vincere il Tour è chiamato a resistere sulle dure pendenze del Tourmalet, che tra l'altro arriveranno il giorno dopo le fatiche della cronometro di Pau. L'incubo Pirenei continuerà nella successiva Limoux-Prat-d'Albis (Foix), arricchita da ben 4 GPM all'interno di 4700 metri di dislivello. Chi vuole arrivare in giallo a Parigi dovrà poi fare i conti con le Alpi, in programma nell'ultima settimana: da segnalare in particolare la Embrun-Valloire (tappa 18, in programma giovedì 25 luglio), che annovera nel menù Vars, Izoard e Galibier, mentre il giorno seguente i corridori scaleranno l'Iseran prima dell'approdo, sempre in forte pendenza, a Tignes. Prima della passerella di Parigi, la carovana affronterà poi la Cormet de Roselend e la Cote de Longefoy, oltre all'arrivo di Val Thorens, l'ultima salita di un Tour che sembra disegnato per gli scalatori puri.

Tutte le tappe e le altimetrie

(In fondo all'articolo tutti i grafici tappa per tappa)

Tappa 1, sabato 6 luglio 2019 Bruxelles-Bruxelles (194,5 km) - Inizio soft per la corsa gialla, che aprirà il sipario in Belgio per omaggiare Eddy Merckx a 50 anni dalla sua prima vittoria al Tour. L'unica difficoltà di giornata, il Muro di Grammont (1,2 km al 7,8%), è lontanissimo da un traguardo adatto alle ruote veloci, con i riflettori puntati su Sagan, Ewan, Greipel, Groenewegen e Viviani. Tappa 2, domenica 7 luglio 2019 Bruxelles-Bruxelles (27,6 km, cronosquadre) - Il primo ostacolo arriva nella seconda frazione, che tasterà il polso alle formazioni con ambizioni di successo finale. Tappa senza difficoltà altimetriche, ma con la corsa contro il tempo come principale avversario. Probabile una lotta a due tra il Team Ineos e il Team Sunweb, con la Mitchelton-Scott come possibile terzo incomodo. Tappa 3, lunedì 8 luglio 2019 Binche-Epernay (215 km) - La prima frazione in terra francese (dopo i primi 100 km ancora in Belgio) proporrà ai corridori un finale nervoso, con 4 GPM (di terza e quarta categoria) che, insieme alla lunghezza della tappa, potrebbero essere terreno fertile per le fughe. Tappa 4, martedì 9 luglio 2019 Reims-Nancy (213,5 km) - Altra frazione lunga che verosimilmente proporrà la sfida tra i corridori partiti in avanscoperta al mattino e i velocisti. La Cote de Maron (3,2 km al 5%) nel finale potrebbe portare a qualche colpo di scena: chissà che non ne possa approfittare Sonny Colbrelli, che nel recente Campionato Italiano, che ha concluso al secondo posto, ha dimostrato di reggere bene quando la strada sale leggermente. Tappa 5, mercoledì 10 luglio 2019 Saint-Dié-des-Vosges-Colmar (175,5 km) - Arrivano al Tour le prime ascese complesse (la Cote de Haus e la Cote Trois-Epis), nonostante un finale pianeggiante: una frazione che potrebbe adattarsi all'azione di qualche finisseur che vuole beffare i velocisti. In Francia si sogna un successo di Alaphilippe. Tappa 6, giovedì 11 luglio 2019 Mulhouse-Planche des Belles Filles (160,5 km) - 7 GPM, di cui 4 di prima categoria, porteranno il primo strappo alla classifica generale. Sulla Grand Ballon e sul Ballon d'Alsace il gruppo si spaccherà, mentre sulle rampe verso Planche des Belle Filles (7 km all'8,7%) i grandi scalatori potranno graffiare: su tutti, occhi puntati su Bardet, Pinot, Quintana e Bernal, con l'incognita Nibali, per stessa ammissione del diretto interessato. Tappa 7, venerdì 12 luglio 2019 Belfort-Chalon-sur-Saone (230 km) - Stavolta i 3 GPM posti a inizio tappa non fanno paura, al punto che la frazione è adatta alle ruote veloci, tra le quali scalpitano anche Boasson Hagen, Bonifazio e Zabel. Tappa 8, sabato 13 luglio 2019 Macon-Saint-Etienne (200 km) - 7 GPM (non superiori alla seconda categoria) sono terreno fertile sia per le fughe da lontano sia per chi ambisce alla maglia a pois: da Alaphilippe a Ciccone, senza dimenticare il rinato Barguil. Tappa 9, domenica 14 luglio 2019 Saint-Etienne-Brioude (170,5 km) - La tappa che cade nel giorno della festa nazionale francese non è mai banale: come sempre, sarà un transalpino a voler trionfare in questa frazione, che con i suoi 3 GPM si adatta alle ruote di Alaphilippe, Laporte e Gallopin, ma attenzione a quei velocisti che non soffrono i percorsi nervosi. Tappa 10, lunedì 15 luglio 2019 Saint-Flour-Albi (217,5 km) - 4 GPM e poi, dopo il traguardo volante di La Primaube, la strada spiana, lasciando aperti due scenari: arriverà la fuga di giornata oppure gli sprinter riusciranno a graffiare nel giorno prima della sosta? Tappa 11, mercoledì 17 luglio 2019 Albi-Toulouse (167 km) - Stavolta i dubbi sono pochi: prima dell'inizio delle grandi montagne, i velocisti non perderanno l'occasione di darsi battaglia al termine di una frazione semplice e breve. Tappa 12, giovedì 18 luglio 2019 Toulouse-Bagneres-de-Bigorre (209,5 km) - L'arrivo in leggera discesa non deve trarre in inganno: i GPM di prima categoria del Col de Feyresourde e dell'Hourquette d'Ancizan fanno paura, ma forse non al punto da stimolare gli uomini in lotta per la classifica generale, visto che allo scollinamento mancheranno la bellezza di 30 km al traguardo. Tappa 13, venerdì 19 luglio 2019 Pau-Pau (27,2 km, cronometro) - La seconda e ultima gara contro il tempo del Tour, affrontata tra l'altro dopo le prime montagne, si farà sentire: un'insidia per gli scalatori puri, mentre Thomas, Nibali e Simon Yates potrebbero seriamente dire la loro, anche se i favoriti numero uno restano Dennis, Kung e Kwiatkowski. Tappa 14, sabato 20 luglio 2019 Tarbes-Col du Tourmalet (117,5 km) - Frazione breve ma micidiale, con un GPM di prima categoria (Col du Soulour,11,9 km al 7,8%) e il primo Hors Categorie del Tour, ovvero il gigante Tourmalet (19 km al 7,4%): chi vuole difendere o conquistare la maglia gialla deve superare questo esame micidiale. Tappa 15, domenica 21 luglio 2019 Limoux-Prat-d'Albis (Foix) (185 km) - Il Tour saluta i Pirenei con una frazione da 4 GPM, di cui 3 negli ultimi 80 km, ovvero il Port des Lers (11,4 km al 7,9%), il Mur de Peguere (9,3 km al 7,9%) e l'arrivo a Foix Prat d'Albis (11,8 km al 6,9%): giornata per scalatori puri prima della seconda e ultima sosta. Tappa 16, martedì 23 luglio 2019 Nimes-Nimes (177 km) - Prima delle Alpi, la carovana gialla respira con una frazione totalmente piatta che fornirà ai velocisti (quelli rimasti in gruppo) una delle ultime occasioni per alzare le braccia al cielo. Tappa 17, mercoledì 24 luglio 2019 Pont-du-Gard-Gap (200 km) - Gli ultimi 100 km sempre a 500 metri sul livello del mare sono il terreno fertile per chi vuole partire in fuga, a patto di uscire indenne dall'insidioso Col de la Sentinel (5,2 km al 5,4%). Tappa 18, giovedì 25 luglio 2019 Embrun-Valloire (208 km) - Arrivano le Alpi e si presentano con due Hors Categorie, ovvero il Col d'Izoard (14,1 km al 7,3%) e il temutissimo Galibier (23 km al 5,1%), sulle cui rampe si deciderà una bella fetta del successo finale del Tour. Tappa 19, venerdì 26 luglio 2019 Saint-Jean-de-Maurienne-Tignes (126,5 km) - Frazione più semplice e breve della precedente, ma comunque con 5 GPM, tra cui un Hors Categorie (Col de l'Iseran, 12,9 km al 7,5%): terreno adatto agli scalatori più esplosivi, come i fratelli Yates. Tappa 20, sabato 27 luglio 2019 Albertville-Val Thorens (130 km) - Ultima occasione per cambiare le classifica generale e farlo grazie alle rampe della Cormet de Roselend (19,9 km al 6%) e della Cote de Longefoy (6,6 km al 6,5%), che anticiperanno l'Hors Categorie di Val Thorens: chi scollinerà con la maglia gialla, sarà il vincitore del Tour de France 2019. Tappa 21, domenica 28 luglio 2019 Rambouillet-Parigi (128 km) - Passerella finale sia per il vincitore della Grande Boucle sia per gli sprinter rimasti in gara, che cominceranno a darsi battaglia dopo il quarto passaggio sui Campi Elisi: da quel momento in poi i treni dei velocisti lavoreranno, mentre per la maglia gialla arriverà l'ora del brindisi in corsa.